Pagamenti digitali, MDC difende la scelta cashless di milioni di consumatori
Movimento Difesa del Cittadino: “Tra furbetti del cashback e quelli del POS a rischiare è l’innovazione”. L’associazione chiede correttivi al piano del Governo ma difende la scelta di milioni di consumatori di ricorrere ai pagamenti digitali
Sono 46,5 milioni i consumatori multicanale italiani – ossia gli utenti che usufruiscono di servizi di eCommerce o per i quali il digitale ha un ruolo nel proprio percorso di acquisto -, pari all’88% della popolazione italiana sopra i 14 anni (52,7 milioni totali) e in crescita di 2,6 milioni rispetto all’anno precedente (+6%). Nell’ultimo anno ben 30 milioni di utenti hanno effettuato almeno un acquisto online. Sono i dati del Politecnico di Milano, riportati dal Movimento Difesa del Cittadino.
L’associazione interviene a sostegno dei pagamenti digitali, evidenziando che la scelta dei consumatori di ricorrere a tali modalità non è dovuta solo ai nuovi strumenti previsti dal Piano del Governo, come Cashback e Lotteria degli scontrini, ma ad un contesto completamente diverso, in rapida evoluzione, che mette al centro la multicanalità.
“Sono troppi gli attacchi pretestuosi che non tengono conto della rivoluzione digitale in atto nei pagamenti a causa del COVID-19. Sospettiamo che dietro le critiche feroci al Piano Cashback si nasconda in realtà il partito trasversale dei furbetti del POS, molto più numeroso di quello del Cashback”, ha dichiarato il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino Francesco Luongo.
Pagamenti digitali, MDC: utili correttivi e controlli a campione
Secondo l’associazione, dunque, Cashback e Lotteria degli scontrini sono solo degli acceleratori di nuove tendenze di consumo più evolute e necessariamente più smart da parte dei consumatori, anche dal punto di vista dei pagamenti.
“Saranno utili correttivi tecnici sulle piattaforme, come quelli attuati dalla azienda SumUp, e controlli a campione sulle microtransazioni, ma – spiega – i 7,5 milioni di Italiani che hanno aderito al Piano Cashback vanno rispettati e non sono certo qualificabili furbetti”.
“Siamo ancora agli ultimi posti in Europa rispetto ai pagamenti digitali, sopportando costi annui intorno ai 5 miliardi per la circolazione del contante, come da anni ci ricorda Banca d’Italia – commenta Antonio Longo, Coordinatore nazionale MDC. – I pagamenti digitali quindi sono non solo più sicuri e veloci ma anche un risparmio per le casse dello Stato”.
Secondo l’associazione, pagare senza contanti vuol dire, infatti, stimolare i consumi, promuovere un’economia sostenibile, contribuire alla lotta all’evasione fiscale e promuovere l’innovazione tecnologica.