Amazon pubblica il Report sulla protezione dei marchi 2023 (fonte immagine Amazon)

Nel 2023 Amazon ha investito più di 1,2 miliardi di dollari e impiegato più di 15.000 persone tra cui esperti in machine learning, sviluppatori di software e investigatori esperti, che si sono dedicati alla protezione dei clienti, dei marchi, dei partner di vendita e del sito da contraffazioni, frodi, e altre forme di abuso.

Il successo della strategia di protezione dei marchi si concentra soprattutto intorno a quattro aree chiave: in primis avvalendosi di efficaci strumenti proattivi per proteggere il sito; di strumenti all’avanguardia che consentono ai titolari di diritti di collaborare con Amazon per proteggere al meglio i propri marchi; un forte impegno nel perseguire i malintenzionati e infine una migliore protezione ed educazione dei clienti.

Da quanto emerge dal Report sulla protezione dei marchi 2023, Amazon sostiene un percorso iniziato molti anni fa che si traduce oggi con degli “ottimi risultati ottenuti contro la contraffazione” secondo le parole di Dharmesh Mehta, Vicepresidente, Worldwide Selling Partner Services di Amazon.

“Brand Protection Report”: i punti salienti

Le continue innovazioni nei processi di controllo e verifica dei partner di vendita stanno bloccando i contraffattori ancora prima che provino a creare nuovi account di vendita.

Il processo di verifica dei partner di vendita di Amazon permettere infatti di individuare i documenti falsi sfruttando la verifica avanzata di immagini e video e altre tecnologie per confermare rapidamente l’autenticità dei documenti d’identità e la corrispondenza con chi chiede di vendere sul loro sito. Nel 2023 Amazon ha bloccato oltre 700.000 tentativi di creazione di nuovi account di vendita prima che pubblicizzassero anche una sola offerta – un numero inferiore rispetto ai 6 milioni di tentativi nel 2020.

La “A” più veloce del mondo in fatto di spedizioni, continua a innovare e a migliorare le sue protezioni automatizzate sfruttando anche i più recenti progressi dell’intelligenza artificiale contro i malintenzionati. Nel 2023 grazie all’utilizzo di una serie di modelli avanzati di machine learning, tra cui computer vision e large language models, ha individuato diversi ti tipi di infrazione, gestendoli anche su grande scala. Dal 2020, riscontrano una diminuzione di oltre il 30% del numero complessivo di notifiche di violazione valide presentate dai marchi.

L’impegno di Amazon per identificare e smantellare le organizzazioni di contraffattori sta funzionando e sta avendo un impatto positivo a livello globale. Dal suo lancio nel 2020, l’Unità di Amazon per i crimini di contraffazione (la Counterfeit Crimes Unit, CCU) ha perseguito più di 21.000 malintenzionati attraverso contenziosi e denunce penali alle forze dell’ordine. Nel 2023, hanno identificato e sequestrato oltre 7 milioni di prodotti contraffatti in tutto il mondo, impedendo che danneggiassero i clienti o venissero venduti in altri punti della catena di approvvigionamento. Nel 2023 Amazon ha inoltre rafforzato la collaborazione transfrontaliera in materia di anticontraffazione con i marchi e le forze dell’ordine cinesi. Questo impegno ha portato a più di 50 operazioni e oltre 100 malfattori identificati e arrestati. Questa collaborazione ha portato a numerose condanne penali, tra cui multe e pene detentive.

Obiettivo sensibilizzazione: il progetto Unreal Campaign Challenge

Il dato interessante è che Amazon si sta impegnando a collaborare con esperti del settore e associazioni per sensibilizzare i consumatori sui pericoli legati all’acquisto di prodotti contraffatti, riconoscendo l’importanza di sensibilizzare sui rischi delle merci contraffatte e perseguendo una serie di strade per migliorare l’educazione dei consumatori.

Ad esempio, in collaborazione con l’International Trademark Association e DECA, Amazon ha lanciato la Unreal Campaign Challenge. La sfida chiedeva agli studenti di produrre un video di 60 secondi che rappresentasse un annuncio di servizio pubblico sui pericoli dell’acquisto di prodotti contraffatti. L’Unreal Campaign Challenge ha raggiunto più di 177.000 membri DECA a livello mondiale e i vincitori sono stati premiati all’International Career Development Conference di DECA davanti a 22.000 studenti.

“Siamo orgogliosi dei progressi compiuti per eliminare la contraffazione all’interno del nostro negozio online. Ciò ha richiesto una notevole sforzo di innovazione e non sarebbe stato possibile senza le partnership che siamo stati in grado di costruire con i marchi, le associazioni, le istituzioni, le forze dell’ordine e altri soggetti. Sebbene riteniamo di aver fatto molti progressi, continuiamo a impegnarci per un’innovazione continua e non ci fermeremo finché non avremo eliminato del tutto la contraffazione”, conclude il Vicepresidente.


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