Raggiunta l'intesa per Eurovita, riscatti sospesi fino al 31 ottobre

Raggiunta l'intesa per Eurovita, riscatti sospesi fino al 31 ottobre (foto Pixabay)

Venerdì è arrivata dall’IVASS la notizia tanto attesa: cinque grandi compagnie assicurative e 25 banche distributrici hanno raggiunto un’intesa per risolvere la crisi di Eurovita.

Sulla base dell’accordo le polizze Eurovita verranno trasferite a una nuova entità in via di costituzione partecipata dalle cinque compagnie. Inoltre l’IVASS ha prorogato al 31 ottobre 2023 gli effetti della sospensione della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione e di capitalizzazione stipulati con la Compagnia.

Eurovita, PosteVita aderisce all’operazione di salvataggio

Anche il Consiglio di Amministrazione di PosteVita – riferisce Poste Italiane in una nota – ha approvato l’adesione della Compagnia allo schema di salvataggio a tutela degli assicurati di Eurovita, insieme ad Allianz S.p.A., Assicurazioni Generali, Intesa Sanpaolo Vita e UnipolSai.

“Gli accordi definitivi con le banche distributrici, necessari per tutelare gli assicurati di Eurovita, saranno perfezionati in collaborazione con le Istituzioni secondo i tempi tecnici – spiega la nota. – L’intera operazione, che si articolerà in successive fasi, sarà subordinata all’ottenimento di tutte le autorizzazioni regolatorie delle Autorità di vigilanza e rappresenta un segnale di forte impegno dei principali gruppi assicurativi operanti in Italia a tutela del mercato e della clientela di Eurovita”.

Gruppo Credem: clienti pienamente tutelati

“Lo spirito dell’iniziativa, condiviso da tutti i partecipanti, è quello di raggiungere l’obiettivo di garantire la piena tutela degli investitori che hanno sottoscritto polizze Eurovita – ha commentato il Gruppo Credem in una nota. – In questo quadro, è infatti previsto che, ad esito dell’operazione, l’intero portafoglio assicurativo delle banche distributrici sia rilevato dai cinque gruppi assicurativi (Allianz Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Generali Italia, PosteVita e Unipol SAI), che diventeranno pertanto le nuove compagnie di riferimento degli attuali clienti”.

“Il progetto – prosegue – prevede, quale passaggio tecnico intermedio, l’iniziale trasferimento delle polizze ad una società assicurativa di nuova costituzione, che sarà partecipata dalle cinque compagnie assicurative. Le banche distributrici, oltre agli aggiornamenti sullo stadio di avanzamento delle negoziazioni, provvederanno a comunicare in una fase successiva ai clienti quale compagnia assicurativa diventerà la nuova controparte, ed assisteranno i medesimi per ogni eventuale necessità”.

Come riferito dal Gruppo Credem nella nota stampa, “hanno aderito all’accordo le seguenti banche/gruppi bancari distributori: Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca di Credito Popolare, Banca di Piacenza, Banca Fideuram, Banca Investis, Banca Popolare dell’Alto Adige, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare Sant’Angelo, Banca Profilo, Banco Desio, BNL, Cassa di Risparmio di Volterra, Cassa Lombarda, FinecoBank, Finint Private Bank, Gruppo Banca Monte dei Paschi di Siena, Gruppo BCC Iccrea, Gruppo Cassa Centrale Banca, Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano, Gruppo Credem, Gruppo Credit Agricole, Gruppo Unicredit, Mediobanca, UBS EUROPE SE – Succursale Italia”.

“L’impegno delle parti – conclude – è di finalizzare l’operazione nel più breve tempo possibile, fermo restando la necessaria condivisione e implementazione di tutti i necessari strumenti contrattuali e l’ottenimento delle relative autorizzazioni di legge”.


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