
Scarpette da arrampicata: ecco come sceglierle (foto Pixabay)
Scarpette da arrampicata: ecco come sceglierle
Boulder, vie lunghe, alpinismo; grado di difficoltà delle pareti; elementi tecnici della calzatura. Leggi subito i nostri consigli per scegliere le scarpette da arrampicata più adatte al tuo stile
Se ami l’adrenalina che ti dà l’arrampicata, sei cosciente dell’importanza di calzare la scarpa adatta alla tua disciplina, al tuo livello e al tuo piede. Le scarpette da arrampicata sono infatti uno degli elementi fondamentali per garantire una buona aderenza alla roccia, una buona sensibilità e una buona protezione.
Di seguito trovi i nostri preziosi consigli per orientarti tra le varie scarpette arrampicata disponibili sul mercato e trovare il modello perfetto per le tue esigenze.
Caratteristiche delle scarpette da arrampicata
Queste calzature sono pensate e realizzate appositamente per la pratica di una o più modalità di arrampicata, come il bouldering, la falesia, la via lunga o l’alpinismo. Si tratta di scarpe con caratteristiche tecniche peculiari, come:
- forma: la scarpetta da arrampicata può essere piatta, concava o convessa, a seconda del tipo di appoggio plantare che si vuole privilegiare. Le piatte sono più comode e versatili, adatte a superfici verticali o poco strapiombanti; quelle concave sono più aggressive e precise, per percorrere superfici molto strapiombanti o con piccoli appoggi; le scarpette convesse sono più morbide e sensibili, adatte a superfici lisce o con appoggi irregolari;
- suola: di solito in gomma, più o meno spessa, dura e aderente. La suola spessa offre più resistenza e protezione, ma meno sensibilità e precisione in appoggio; quella sottile permette all’arrampicatore di avere più sensibilità e precisione, ma meno resistenza e protezione. La gomma dura garantisce maggior durata e stabilità, ma meno aderenza e flessibilità, al contrario della gomma morbida;
- punta: può essere più o meno arrotondata, simmetrica o asimmetrica, in base alla presa voluta. La punta arrotondata è più versatile e confortevole, ottima per prese ampie o smussate; l’appuntita è più precisa e aggressiva, adatta a prese piccole o spigolose; quella simmetrica è più equilibrata e naturale, apposita per prese centrali o laterali; la punta asimmetrica è più potente e dinamica, adatta a prese estreme o angolate;
- tacco: di altezza e rigidità differente a seconda del tipo di spinta che si vuole esercitare durante l’arrampicata. Più il tacco alto e più offre sostegno e sicurezza, a scapito della mobilità e della sensibilità. Il tacco rigido offre più forza e resistenza, ma meno adattabilità e comfort. Il tacco morbido offre più adattabilità e comfort, ma meno forza e resistenza.
Come scegliere le scarpette secondo la disciplina
Ogni modalità di arrampicata richiede un tipo specifico di scarpette, che deve essere adeguato alle esigenze tecniche, fisiche e ambientali della disciplina. Per questo motivo, è importante conoscere le caratteristiche delle scarpette da arrampicata più adatte al modo di arrampicare che si pratica.
Ecco alcuni esempi di scarpette in base alla modalità di arrampicata:
- bouldering, ovvero l’arrampicata su massi di modesta altezza: si consigliano delle scarpette con una forma concava o convessa, una suola sottile e morbida, una punta appuntita e asimmetrica e un tacco basso e morbido;
- falesia, ossia l’arrampicata su pareti rocciose attrezzate con chiodi o spit: la scelta più consona è un paio di scarpette versatili e confortevoli, con una forma piatta o concava, una suola media e dura, una punta arrotondata o appuntita e un tacco medio e rigido;
- su via lunga, ovvero l’arrampicata su pareti rocciose di grande altezza, si consigliano delle scarpette comode e resistenti, con una forma piatta o leggermente concava, una suola spessa e dura, una punta arrotondata o leggermente appuntita e un tacco alto e rigido. Queste caratteristiche permettono di sopportare meglio lo stress e la fatica di un’arrampicata prolungata;
- alpinismo, cioè l’arrampicata su pareti rocciose in ambiente montano: si raccomandano scarpette robuste e protettive, con una forma piatta o leggermente convessa, una suola spessa e dura, punta arrotondata o leggermente appuntita e un tacco alto e molto rigido.
Come scegliere le scarpette da arrampicata in base alla tua preparazione
Oltre alla modalità di arrampicata, un altro fattore da considerare è il proprio livello di abilità, che può essere principiante, intermedio o avanzato. Infatti, non tutte le scarpette si adattano allo stesso modo a tutti gli arrampicatori, e indossarne un paio troppo facili o troppo difficili può compromettere il divertimento e l’apprendimento.
Continua a leggere i nostri consigli in base al livello di preparazione:

- se si è principianti, (arrampica fino al 5° grado) si consigliano delle scarpette semplici e confortevoli, con una forma piatta o leggermente concava, una suola media o spessa e dura, una punta arrotondata o leggermente appuntita e un tacco medio o alto e rigido;
- se si è intermedi (arrampicata dal 6° al 7° grado), si consigliano delle scarpette versatili e precise, con una forma concava o convessa, una suola media o sottile e morbida, una punta appuntita o asimmetrica e un tacco basso o medio e morbido;
- se si è avanzati (arrampica dall’8° grado in su) si consigliano delle scarpette aggressive e potenti, con una forma convessa o molto concava, una suola sottile e morbida, una punta molto appuntita e asimmetrica e un tacco basso e morbido.
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