Telemarketing selvaggio, l’Unc invia un esposto ad Antitrust e Garante Privacy
Sono tante le segnalazioni degli utenti iscritti al nuovo Registro delle Opposizioni che continuano a ricevere chiamate indesiderate. La classifica delle proteste secondo l’UNC: 30% da telefonia, 29,2% da energia, 25% da trading
“Fioccano le segnalazioni dei consumatori che, nonostante si siano iscritti al nuovo Registro delle opposizioni, continuano a ricevere chiamate dai call center“, questa la denuncia dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha raccolto un dossier con tutte le proteste ricevute in questi giorni in materia di telemarketing selvaggio e lo ha inviato all’Antitrust e al Garante della Privacy perché accertino i committenti responsabili di queste violazioni.
Telemarketing selvaggio, da dove arrivano le chiamate indesiderate?
In testa alle lamentele le compagnie telefoniche, al primo posto con il 30% dei reclami pervenuti agli sportelli social dell’UNC. Seguono, a ruota, le società di luce e gas con il 29,2%, che, approfittando dal caro bollette e della paura della prossima stangata d’autunno, cercano di fare incetta di clienti. Medaglia di bronzo con il 25% alle società che fanno trading online.
“Va precisato che non è assolutamente detto che l’impresa nominata dall’operatore, che l’addetto cita per presentarsi, sia effettivamente quella che ha commissionato la chiamata. Molte le truffe in corso. Chiamano spacciandosi come Tim, ti dicono che sta per rincarare la tua offerta, cosa falsa, e invece sono di un’altra compagnia telefonica”, spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Insomma – prosegue Dona – in molti casi la società citata è in realtà la vittima della truffa, ovviamente insieme al consumatore. Oppure vogliono venderti azioni di Amazon, ma Amazon non c’entra nulla con le piattaforme di trading on line o con il call center abusivo. Per questo chiediamo che il Garante della Privacy e l’Antitrust, avvalendosi ad esempio dell’ausilio del Nucleo Speciale della Guardia di Finanza, accertino i veri colpevoli delle violazioni da noi segnalate“.
La classifica delle società citate dai call center
Al primo posto della classifica delle società citate dall’operatore telefonico, Tim e Amazon, che vincono a pari merito con il 20,8% delle segnalazioni. Al 2° posto Enel Energia (17,5%). Medaglia di bronzo a Sky con il 5,8%, a pari merito con altri fornitori elettrici non ben identificati.
L’UNC precisa, infine, che molte chiamate arrivano da call center esteri, specie dal Regno Unito.
vero, continuano a scocciare. troppo rognoso fare le segnalazioni, devono trovare un sistema più e immediato, chiamano anche per il trading.