
Truffe online su app e siti di incontri, i consigli di Codici per individuarle
Truffe online su app e siti di incontri, i consigli di Codici per individuarle
Aumentano le truffe online legate a siti e app di incontri o a profili fake sui social network. In alcuni dei casi seguiti da Codici i raggiri hanno causato anche la perdita migliaia di euro
Cerchi l’anima gemella, ti ritrovi con il conto svuotato. È il nuovo capitolo della storia infinita delle truffe online, sempre più frequenti tra siti, app di incontri e social network. Sfruttandone la popolarità, i malviventi si celano dietro profili falsi e gettano l’esca, pronti a piombare sulla preda, e sul suo portafoglio. Ecco i consigli dell’Associazione Codici per evitare le truffe.
Truffe online, attenzione a profili fake e richieste di “regali”
“Prima di tutto – avverte Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – rinnoviamo l’invito a non fornire dati personali, soprattutto online. Siti o app all’apparenza sicuri possono nascondere trappole da cui poi è difficile liberarsi”.
In questo caso, non bisogna farsi prendere dal panico. “Per una sorta di pudore – spiega Giacomelli – capita che subentri un senso di vergogna, a cui si aggiunge la paura quando si ricevono e-mail in cui viene intimato di provvedere rapidamente ad un pagamento altrimenti le informazioni personali saranno rese pubbliche”.
A volte capita, inoltre, che le richieste di pagamento siano immotivate, perché l’utente non si è mai registrato al sito o all’app citati, o che siano riferite ad iscrizioni risalenti a diversi anni prima, cosa che crea confusione nell’utente.
C’è poi il caso dei profili fake, sempre più diffusi nei social network. Si inizia con una chiacchierata, si scoprono interessi comuni e presto la vittima si ritrova soggiogata da quello che pensa sia il suo nuovo amore, che in realtà è un truffatore, così abile da rendersi credibile e ottenere dei regali.
“Parliamo di versamenti – spiega ancora Giacomelli – che in alcuni delle vicende che abbiamo seguito si aggirano sulle migliaia di euro. Qualunque sia il caso, l’importante è mantenere la calma e non compiere passi affrettati”.
Oltre a non fornire dati personali, inoltre, è bene verificare l’attendibilità del sito o della app citati nella comunicazione ricevuta, capire se anche il messaggio stesso è autentico, ad esempio controllando se contiene refusi, e cercare di ricordare se effettivamente è stata fatta la registrazione a cui si fa riferimento.
Per quanto riguarda i social network, attenzione all’interlocutore, soprattutto quando non c’è mai stato un incontro con la presunta anima gemella e quando quest’ultima chiede aiuti economici lamentando una situazione di difficoltà economica.
“Bisogna fare attenzione anche in questo settore – conclude Giacomelli – e lo confermano, tra l’altro, gli allarmi truffa lanciati proprio in questi giorni in occasione di San Valentino”.

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