SOCIETA’. Cresce l’informazione sull’Ue tra i giovani, ma si può migliorare
Sono stati resi noti i risultati dell’indagine’I giovani e l’Unione Europea’ promossa dal Centro Europe Direct e dalla Provincia di Torino e finalizzata a rilevare le percezioni e le aspettative dei ragazzi sull’Europa. Dei 1502 studenti di età compresa tra i 16 ed i 20 anni interpellati tra gennaio e maggio 2005, il 66% ha dichiarato di ritenere l’integrazione europea un evento positivo per l’Italia. L’81,5% considera l’adozione della Costituzione europea un passo rilevante per la sopravvivenza della Comunità europea, un ulteriore allargamento dell’Istituzione europea è accolto favorevolmente dal 70% degli studenti, mentre solo il 50,7% si sente cittadino dell’Unione Europea e 7 intervistati su 10 ammettono di essere poco informati in merito ai diritti legati alla cittadinanza europea. Per quanto riguarda le diverse modalità attraverso cui i giovani si informano sull’Europa, l’85% risulta ricorrere alla televisione, il 53% legge i quotidiani e solo il 44% ne sente parlare a scuola."I risultati di questo lavoro sono incoraggianti – ha dichiarato Aurora Tesio, assessore alle Relazioni Internazionali della Provincia di Torino – ma è necessario che le istituzioni facciano di più per colmare la carenza di informazioni che i giovani lamentano sulle tematiche europee"