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Gli effetti della quarantena sullo stile di vita, analisi Crea

Nel 2020 della pandemia aumentano le disuguaglianze sociali fra le famiglie. Crescono contemporaneamente sia le famiglie che si dichiarano senza problemi economici sia quelle che affrontano difficoltà pesanti in ogni categoria di spesa, dalla salute all’alimentazione alla casa.

Emerge dunque, fra le famiglie italiane, una forte polarizzazione. Da un lato ci sono coloro che hanno mantenuto il lavoro e, con la riduzione di una serie di attività, hanno anche risparmiato e affrontato con relativa sicurezza le spese obbligato. Dall’altro ci sono le famiglie in gravi difficoltà. Per una famiglia su due gli introiti sono infatti diminuiti con l’emergenza sanitaria, per il calo del lavoro, l’inattività, la chiusura temporanea. Le difficoltà sono più diffuse al Sud dove una famiglia su dieci ha forti problemi economici.

 

termometro altroconsumo
Termometro Altroconsumo 2021

 

Termometro Altroconsumo: disuguaglianze fra famiglie

È il quadro che emerge dal Termometro Altroconsumo. Dalle spese relative a sei ambiti – casa, salute, alimentazione, cultura e tempo libero, mobilità e istruzione – e da quanto è stato difficile affrontarle, l’associazione costruisce un indice che esprime la capacità delle famiglie stesse di sostenere le spese principali.

Dall’indagine 2020 emerge una certa stabilità ma anche una forte polarizzazione, dice l’associazione. Aumentano infatti le disuguaglianze sociali. Salgono contemporaneamente sia le famiglie che non hanno avuto difficoltà economiche sia quelle che si trovano in gravi problemi.

Salute e abitazione sono le spese in cui le famiglie dichiarano maggiori difficoltà. Aumentano anche le persone che si dichiarano in difficoltà alla voce “alimentazione”, «spia di più famiglie con problemi gravi», dice Altroconsumo.

Aumentano le difficoltà dichiarate alla voce “istruzione”. In questo caso è probabile che sia dovuto alle spese legate alla didattica a distanza, a pc e tablet, che fanno salire le famiglie con difficoltà dal 24% del 2019 al 27% dello scorso anno. 

L’anno delle disuguaglianze

Le famiglie che hanno riscontrato gravi problemi nella capacità di sostenere le spese principali sono nel 2020 il 7% e sono in aumento (erano il 5%). C’è contemporaneamente un aumento sia delle famiglie con gravi difficoltà nell’affrontare tutte le categorie di spesa sia un aumento di quelle che non hanno avuto problemi (queste passano dal 28% al 34%).

«Questa situazione è stata principalmente causata dall’avvento dell’emergenza sanitaria – spiega Altroconsumo  Le restrizioni imposte per contenere il contagio hanno portato ad una riduzione forzata di una serie di attività e relativi costi, consentendo alle famiglie una maggiore facilità nel sostenere le restanti spese e nel risparmiare. D’altro canto la metà dei nuclei (49%) ha subìto, invece, un calo degli introiti a causa della pandemia: per inattività temporanea (51%), diminuzione dei guadagni (37%), chiusura temporanea della propria attività (17%)».

Il risultato è un aumento delle disuguaglianze. Si è creata una forte polarizzazione tra le famiglie che hanno mantenuto gli stessi guadagni dell’anno precedente (1 su 2), e quelle che hanno perso più del 25% delle entrate rispetto al 2019. In questa situazione ricade circa 1 famiglia su 4.

 

termometro altroconsumo
Termometro Altroconsumo 2021

 

Le spese che creano più difficoltà

Quattro famiglie su dieci sono in difficoltà con le spese di casa e salute, mentre aumentano i problemi legati alle spese su educazione e tempo libero.

«Circa il 40% dei rispondenti ha avuto difficoltà con le uscite per la casa e per la salute, dato in calo rispettivamente del 7% e del 2% confronto al 2019. Diminuiscono (-5%), inoltre, anche gli italiani con difficoltà legate all’ambito mobilità (36%), principalmente a causa dei limiti alla circolazione imposti per contenere la pandemia e il conseguente calo di spostamenti, viaggi e trasferte. Le spese per l’educazione sono state, invece, più complesse da sostenere rispetto all’anno scorso. Il 27% dei rispondenti (+3% vs 2019) ha avuto, infatti, problemi a causa verosimilmente degli investimenti tecnologici imposti dal sistema DAD».

Le disuguaglianze colpiscono maggiormente il Sud. C’è, dice Altroconsumo, un «progressivo aumento delle difficoltà economiche scendendo dal Nord al Sud. Se nel Nord Ovest il 39% delle famiglie non ha avuto difficoltà a sostenere le spese nel 2020, nel Meridione il dato scende fino ad arrivare al 28%. Non a caso, è proprio a Sud e nelle isole che si riscontra la maggiore percentuale di nuclei con gravi difficoltà economiche, pari al 10%».

Le famiglie più in difficoltà sono quelle numerose e quelle i cui componenti hanno un basso livello di istruzione.


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