Il Parlamento europeo vuole una Giornata per le vittime della crisi climatica
Il Parlamento europeo chiede di istituire una Giornata dell’Ue per le vittime delle crisi climatiche globali, per ricordare le vite umane perse a causa del cambiamento climatico
Una Giornata europea per le vittime delle crisi climatiche, da celebrare il 15 luglio di ogni anno per ricordare il tributo di vite umane pagato alla crisi climatica.
È la richiesta che arriva dal Parlamento europeo che ha votato ieri una risoluzione (adottata con 395 voti favorevoli, 109 contrari e 31 astenuti) in cui propone di tenere questa giornata ogni anno, a partire dal 15 luglio 2023, e invita Consiglio e Commissione a sostenere l’iniziativa.
Una Giornata per le vittime della crisi climatica
I deputati chiedono dunque di istituire una “Giornata dell’Ue per le vittime delle crisi climatiche globali” annuale per ricordare le vite umane perse a causa del cambiamento climatico.
Per i deputati, è opportuno commemorare le vittime delle crisi climatiche con una iniziativa che “aiuterebbe a sensibilizzare sulle vite umane perse e sulla crisi umanitaria causata dai cambiamenti climatici”.
Il cambiamento climatico infatti, ricordano i deputati, sta portando a fenomeni meteorologici più imprevedibili, tra cui ondate di calore, incendi e inondazioni più frequenti e intensi, a minacce alla sicurezza alimentare e idrica e all’emergere e alla diffusione di malattie infettive. Il tributo di vite umane è sempre più elevato sia in Europa che a livello mondiale.
È di pochi giorni fa un report online dell’Agenzia europea dell’ambiente che che esplora i principali eventi meteorologici estremi estivi con un impatto sempre maggiore sulla popolazione europea, sull’economia e sulla natura. Secondo il dossier, l’estate potrebbe portare e intensificare in Europa una serie di eventi estremi come ondate di calore più intense e prolungate rispetto al passato, inondazioni più frequenti, siccità, incendi e aumento delle malattie sensibili al clima.