Frodi telefoniche: come proteggersi
Le frodi telefoniche continuano a rappresentare un grosso problema per i consumatori, specie perché i falsi operatori affinano sempre più la propria tecnica. Ecco le linee guida di TIM per difendersi
Le frodi telefoniche, purtroppo, continuano a rappresentare un grosso problema per i consumatori, specie perché i falsi operatori affinano sempre più la propria tecnica, arrivando a replicare quasi in tutto e per tutto gli operatori “legittimi” dei grandi operatori telefonici.
TIM è in prima linea nel combattere questo fenomeno, che oltre a ledere l’immagine dell’azienda rappresenta soprattutto un pericolo per i suoi clienti, che possono trovarsi a dover affrontare conseguenze, specie di natura economica, considerevoli.
Proprio per questo motivo, è stata recentemente condivisa dall’azienda una breve serie di importanti linee guida in una pagina dedicata che permettono di riconoscere le informazioni false su TIM fornite da questi operatori truffaldini, così da potersi tutelare. Vediamo insieme quali sono questi punti.
Chiamate fraudolente e vocali registrati da falsi operatori
Alcuni operatori telefonici, per indurti a sottoscrivere un nuovo contratto, potranno chiamarti utilizzando diverse tattiche. Una delle più frequenti è senz’altro la comunicazione di disservizi immediati e a lungo termine, “minacciando” la sospensione del servizio telefonico per un periodo di tempo indeterminato, un modo per creare ansia nell’utente che, per paura di non poter più essere raggiungibile, tende ad essere più prono ad attivare un’offerta con un nuovo partner.
Sempre sull’emotività fa leva un altro trucco, ovvero quello di millantare aumenti importanti della bolletta a breve termine, invitando quindi a passare ad un operatore più economico.
Entrambi questi scenari non sono realistici, il primo perché TIM non ha alcun interesse a perdere la propria utenza a causa di un guasto e sarà nel suo stesso interesse sistemarlo quanto prima e comunque, in nessun caso spingerebbe i propri clienti a passare alla concorrenza; il secondo invece è irrealistico perché qualsiasi aumento di prezzo è opportunamente regolamentato e all’utente devono essere garantite delle tempistiche di preavviso previste dai vincoli contrattuali, quindi nessun operatore TIM reale dirà mai che è l’ultima opportunità per attivare una certa offerta o che la decisione deve essere presa immediatamente
Un altro scenario per quel che riguarda le frodi telefoniche riguarda la proposta di offerte eccessivamente vantaggiose: sebbene tutti siamo sempre alla ricerca del risparmio, è bene ricordarsi che prezzi troppo bassi sono spessi sinonimo di truffa, o comunque non sono mai al 100% veritieri (le famose “clausole in piccolo”). In questi casi, è bene chiedere all’operatore quanti più dettagli possibili sull’offerta (i falsi operatori sono spesso restii a fornirne) e, in caso di dubbi, congedarsi e verificare la veridicità direttamente tramite i canali ufficiali TIM (chiamando il servizio clienti o consultando il sito internet). Fondamentale è non fornire mai dati personali o legati al contratto (fra tutti il codice di migrazione, che permette a chi sta dall’altro lato del telefono di operare un cambio operatore a vostra insaputa).
Un altro dettaglio a cui prestare attenzione è l’operatore stesso e il modo in cui si pone: un vero operatore TIM, innanzitutto, prima ancora di spiegare perché sta chiamando si identificherà con il proprio nome e il proprio codice (quest’ultimo verificabile nell’apposita sezione sul sito ufficiale). Inoltre, sarà disponibile a rispondere a tutte le domande su eventuali offerte, non chiederà mai dati personali o contrattuali se non a seguito di una vostra richiesta di fare un cambio operatore o offerta e non vi metterà mai pressione per prendere decisioni affrettate.
Infine, gli operatori TIM chiamano sempre da numeri riconoscibili e ricontattabili (il più delle volte, direttamente riconducibili ai numeri del servizio clienti,), non quindi da numerazioni anonime, e non ricorrono alla tecnica delle chiamate ricorrenti e ravvicinate, preferendo, in caso di mancata risposta, altri mezzi (SMS, notifiche dall’app ufficiale, ecc).
Informa TIM se ritieni di essere stato vittima di truffe
Se si crede di aver subito un tentativo di frode, o se si è purtroppo caduti in una di esse, è importante segnalare immediatamente a TIM la situazione, così che l’azienda possa a sua volta comunicarlo alle autorità competenti.
Le segnalazioni possono essere fatte ai numeri del servizio clienti, oppure scrivendo una mail all’indirizzo TIMaltuofianco@telecomitalia.it. Per qualsiasi dubbio, puoi consultare la pagina dedicata al progetto “TIM al tuo fianco”.
È fondamentale ricordare che bisogna sempre riportare queste situazioni a TIM, anche se la frode è stata evitata, ma soprattutto se non è successo: non ci si deve mai vergognare di essere incappati in una truffa e anzi, è cruciale affidarsi subito ad un operatore competente per evitare danni economici gravi.
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