Screening neonatale: il 31 marzo la prima riunione del centro di Coordinamento
Si terrà il 31 marzo la prima riunione del centro di Coordinamento per lo screening neonatale metabolico allargato, istituito presso l’Istituto Superiore della Sanità con la legge della legge 167/2106, in vigore dal 15 settembre 2016. Il Coordinamento sarà finanziato dai nuovi Lea, ovvero i Livelli essenziali di assistenza, che poche settimane fa sono stati inseriti nella Gazzetta Ufficiale e che aggiornano l’elenco delle prestazioni con nuove attività e servizi, per garantire un’assistenza equa a tutti i cittadini. Tra questi figura anche lo screening neonatale metabolico allargato.
Il Centro di Coordinamento, gestito dal direttore generale dell’ISS, sarà composto da 9 membri, tra i quali la dottoressa Domenica Taruscio, direttore del Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS, il dott. Alberto Burlina, direttore dell’Unità Complessa Malattie Metaboliche Ereditarie e Centro Regionale screening esteso dell’Azienda Ospedaliera di Padova e il prof. Francesco Salvatore, Presidente e Coordinatore Scientifico del Ceinge di Napoli. “Siamo certi che ognuno dei componenti di questo gruppo sia convinto dell’importanza dei programmi di screening neonatale e della necessità di dare presto completa attuazione a questa legge – dice Ilaria Ciancaleoni Bartoli, direttore dell’Osservatorio Malattie Rare – Auguriamo al gruppo di lavorare col massimo spirito di collaborazione nell’interesse di tutti i neonati italiani e poter facilmente superare le possibili divergenze dovute dalle diverse esperienze e punti di vista”.