Caro benzina, Zanonato alle Compagnie chiede ‘responsabilità’
Ieri il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha incontrato l’industria petrolifera per affrontare la questione ‘caro carburante’. Il Governo ha invitato le Compagnie “a proseguire con un comportamento responsabile nelle politiche di prezzo dei carburanti, esortando, stante la situazione di crisi, alla massima attenzione sui prezzi, anche ai fini del comune interesse a promuovere una ripresa dei consumi”.
Da quando è iniziata l’emergenza – tra l’altro a ridosso delle partenze estive – il Ministero ha tenuto sotto controllo l’andamento dei prezzi italiani: tra il 15 e il 22 luglio, la differenza tra il prezzo medio Italia e il prezzo medio Area Euro è diminuita di 4 millesimi di euro al litro per la benzina ed è stata sostanzialmente stabile per il gasolio, sebbene i prezzi in Italia abbiano registrato un aumento. Il cosiddetto margine lordo (differenza tra il prezzo industriale e le quotazioni internazionali del prodotto raffinato), che in qualche modo approssima tutto quel che residua a copertura degli oneri di distribuzione, vendita, ecc., nel primo semestre 2013 è risultato pari a 14,0 centesimi per la benzina e 15,0 per il gasolio, inferiore quindi alla media dello scorso anno.
Ai Consumatori, il Ministero ricorda che attualmente per più di 4.800 impianti di distribuzione carburanti, è possibile conoscere in tempo reale- sull’apposito sito del Ministero- i prezzi realmente praticati. L’obiettivo del Ministero è quello di renderli consultabili tutti, nei tempi più brevi possibile. A fine settembre sarà anche disponibile un’app per smartphone per la consultazione in mobilità dei prezzi. Insomma, si potrà agevolmente scegliere l’impianto più vicino e a prezzi più economici.
Intanto, spostandoci ai prezzi praticati oggi, Staffetta Quotidiana rileva che nessuna compagnia ha ancora messo mano ai listini.