In Sardegna, Puglia, Toscana, Sicilia, Basilicata, Campania e Liguria si trovano le 15 località che coniugano con successo turismo e qualità ambientale, riuscendo ad offrire vacanze di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Sul podio a 5 vele della Guida Blu 2013 di Legambiente e Touring Club troviamo Posada (Nu), Santa Marina Salina (Me)e Pollica (Sa) .
Quest’anno ci sono alcune new entry: Vernazza (Sp) che si piazza al 12° posto, Otranto (Le) 13° e Nardò (Le) che chiude la classifica delle migliori località. La Sardegna anche quest’anno si conferma la regione con il maggior numero di località a 4 e 5 vele (ben 18), seguita dalla Puglia (11) e dalla Toscana (9). Si confermano al top anche la Sicilia, la Liguria e la Campania che piazzano tra le prime 15 ben 4 località: San Vito Lo Capo (Tp) e Santa Maria Salina (Me), Vernazza (Sp) e Pollica (Sa). Bene anche la Basilicata con Maratea (Pz).
La        classifica delle        località balneari di Guida Blu è stata presentata questa mattina        a Roma dal        direttore di Legambiente Rossella Muroni, il        Responsabile Turismo        Legambiente Angelo Gentili, il presidente del Touring        Club Italiano Franco          Iseppi, Stefano Landi del Master MMT – Università        LUISS, ilpresidente        di Federparchi Giampiero Sammuri, Giuseppe Dodaro        dell’Istituto di        Ricerche Ambiente Italia,  il        Presidente        Vivilitalia Sebastiano Venneri insieme ai sindaci delle        località        premiate che hanno offerto un rinfresco con i prodotti tipici e di        qualità. Tra i        presenti anche il Presidente        del Parco Nazionale del Cilento  Vallo di Diano Amilcare Troiano e il Presidente del Parco        Nazionale delle Cinque        Terre Vittorio          Alessandro. Giunta        alla tredicesima edizione, la Guida Blu è il vademecum        dell’estateche        segnala le mete di mare e lago per        una vacanza all’insegna della tutela del territorio e premia con        le 5            vele l’eccellenza dei comuni balneari italiani. Il        volume sarà in        libreria a partire dal 3 luglio 2013 al prezzo di 19 euro.
“Le località premiate con le 5 vele e        l’originale ed        efficace sistema di valutazione della qualità ambientale e dei        servizi messo in        piedi da Legambiente e Touring club, rappresentano il miglior        antidoto alla        grave crisi economica che sta attraversando il nostro Paese –        dichiara Angelo          Gentili, Responsabile Turismo Legambiente – È proprio        attraverso una        maggiore qualificazione dell’offerta turistica rivolta a        valorizzare le        migliori risorse paesaggistiche e naturalistiche della Penisola,        che si può        riuscire ad intercettare un turismo nazionale ed internazionale        particolarmente        attento, secondo tutti gli indicatori, a scelte che premiano gli        operatori del        settore e le amministrazioni locali che vanno in questa        direzione. Proprio per        questo motivo insieme alla Guida Blu, Legambiente lancia proprio        oggi il        portale nazionale del turismo sostenibile, un ampio ed        articolato sito di        servizi, proposte, idee ed informazioni dedicato ai turisti ed        ai viaggiatori        particolarmente attenti e sensibili verso questo settore. È una        scommessa strategica        della nostra associazione per tutelare maggiormente la qualità        dei nostri        territori e promuovere occupazione durevole e green economy”.
“La Guida Blu – afferma Franco Iseppi, Presidente          del Touring Club          Italiano – è il risultato di una felice e longeva        collaborazione con        Legambiente. Lavorare insieme per fini e obiettivi comuni è,        senza dubbio, il        miglior modo per diffondere i valori condivisi e il prodotto che        presentiamo        oggi testimonia il desiderio di promuovere un turismo balneare        sostenibile che        tuteli il nostro paesaggio e le nostre coste. La Guida Blu, come        ogni anno, non        si limita a valutare le caratteristiche naturali ed ambientali        delle spiagge        italiane, ma vuole anche premiare quelle località che offrono        un’accoglienza        eccellente, combinando le bellezze del paesaggio con un’ottima        gestione, la        giusta accessibilità e i servizi accessori”.
La Guida Blu accontenta        anche gli amanti dell’acqua dolce con la sezione dedicata alle        località di lago        e una classifica delle migliori località lacustri. Delle 75 località segnalate, sei hanno meritato le 5          vele. Capolista in          questo caso è Tuoro sul Trasimeno (PG), sull’omonimo lago,        che è riuscita negli anni a conciliare        importanti flussi turistici con la tutela del paesaggio e di        ambienti di grande        valore naturalistico. In questo contesto ben si inserisce la        scelta di favorire        quelle pratiche sportive all’aria aperta che sono compatibili        con l’ambiente e        sono diventate occasioni di rinaturalizzazione di luoghi        restituiti alla        fruizione di abitanti e turisti. Secondo posto in classifica per      Appiano        sulla Strada del Vino (BZ)        sul Lago di        Monticolo, seguito da Fièallo Sciliar (BZ) sul        Lago di Fiè        nell’Alto Adige, Massa          Marittima        (GR) sul Lago dell’Accesa, Molveno        (TN) sull’omonimo Lago in Trentino e Bellagio        (CO) sul lago di Como.
“Anche quest’anno le vele di        Legambiente        premiano le spiagge più belle e le località più pulite d’Italia;        un vademecum,        quello presentato all’inizio di ogni stagione balneare che        indica la qualità        ambientale delle stazioni turistiche costiere e l’effettiva        attuazione di quei        programmi di gestione che Federparchi porta avanti da sempre, in        linea con la mission        della federazione. – ha          sottolineato            il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri – In        questa        circostanza mi piace ribadire che parchi e aree protette, nella        grave        difficoltà economica che stiamo vivendo, rappresentano un traino        sul fronte        turistico e finiscono spesso per coincidere con le aree che        hanno meritato le        vele, a dimostrazione del valore aggiunto dato dalle scelte di        quegli        amministratori (e privati) che hanno puntato su qualità della        ricettività,        rifiuti, energia, ma soprattutto tutela e conservazione del        paesaggio. La        nostra presenza al fianco di Legambiente e Touring serve come        evidenziatore di        esempi positivi che spingano sempre più amministratori su certe        direttrici”.


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