Hot Chip Challenge, UNC: i Nas indagano sulla patatina super piccante

Hot Chip Challenge, UNC: i Nas indagano sulla patatina super piccante (foto Pixabay)

Il ministero della Salute ha assegnato ai carabinieri del Nas il compito di indagare sulla patatina super piccante venduta in una confezione a forma di bara, la Hot Chip Challenge. Una decisione che ha fatto seguito all’esposto inviato dall’Unione Nazionale Consumatori.

La “Hot Chip Challenge“, venduta liberamente anche a minori in distributori automatici e su internet, è diventata molto famosa sui social, specialmente su TikTok. Basti pensare che l’hashtag #hotchipchallenge conta 131 milioni di visualizzazioni. Sulla piattaforma, infatti, spopolano i video postati dagli utenti che si riprendono mentre mangiano la patatina super piccante, con conseguenze talvolta molto spiacevoli.

Hot Chip Challenge, i timori sui rischi per la salute

Come spiegato dall’UNC, l’esposto, inviato a ministero della Salute, Nas, Istituto Superiore di Sanità e Antitrust, chiede a questi enti, a ciascuno per quanto di propria competenza, di rispondere ad alcune domande: “se il prodotto rappresenta un rischio diretto o indiretto per la salute umana, se è conforme ai requisiti generali della legislazione alimentare, anche in materia di etichettatura e se la pratica commerciale è corretta”.

Intanto nel mese di settembre un prodotto analogo, la One Chip Challenge del brand Paqui – secondo quanto si legge su Fanpage.it – è stata ritirata dal commercio, in via precauzionale, dall’azienda stessa, a seguito della morte di un ragazzo avvenuta dopo aver mangiato una di queste patatine. Si sottolinea che “i collegamenti tra la morte del ragazzo e la One Chip Challenge devono ancora essere dimostrati dalle analisi dei medici”.

Come specificato da Fanpage.it “le linee guida della One Chip Challenge dicono che la patatina è sconsigliata ai minori, alle donne incinta e a chi ha problemi con il piccante. E Paqui è partita proprio da queste indicazioni per giustificare il ritiro di questo prodotto dagli scaffali: “Abbiamo visto un aumento di adolescenti e di altri individui che non danno attenzione a questi avvertimenti. Di conseguenza, mentre il prodotto continua a rispettare gli standard di sicurezza alimentare stiamo lavorando attivamente con i nostri rivenditori per rimuovere il prodotto dagli scaffali””.

I timori sui rischi per la salute legati al consumo di queste patatine super piccanti hanno spinto, quindi, il ministero della Salute ad avviare un’indagine. In Italia è diventato noto il caso di un giovane tiktoker, che ha raccontato ai sui follower di essere finito in ospedale dopo aver mangiato la Hot Chip Challenge.


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