Meritene e Zacol, solo su indicazione medica. Altroconsumo segnala spot
Sono sempre più frequenti gli spot in TV che consigliano l’uso di alimenti dietetici come Meritene e Zacol, in caso di carenze alimentari o disturbi intestinali. Ma questi prodotti sono destinati a fini medici speciali, perché rispondono a esigenze nutrizionali specifiche. Altroconsumo ritiene che gli spot siano ingannevoli e non rispettano il regolamento europeo sui claim salutistici. Li ha segnalati all’Antitrust e all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria.
“Mi sentivo stanco e solo perché non mangiavo tutte le proteine di cui avevo bisogno”. E il nonno protagonista dello spot in onda in diversi canali televisivi, consiglia a tutti di assumere Meritene per integrare le proteine e rimanere forti e attivi. In un’altra pubblicità, invece, una pillola di Zacol diventa un ottovolante per sottolineare l’importanza di assumere acido butirrico in caso di problemi intestinali. La protagonista precisa “Lo sapevate? Come tutte le cose anche l’intestino invecchia, diventa stanco, capriccioso e non produce più acido butirrico come prima. Ecco perché oggi c’è Zacol, che porta l’acido butirrico che serve all’intestino proprio dove serve, nell’intestino! Non è meraviglioso quando l’intestino funziona?”. Ma questi alimenti dietetici sono davvero indicati per tutti?
In entrambi gli spot si lascia intendere che i rispettivi prodotti siano destinati a chiunque. In verità, basta semplicemente leggere le etichette per scoprire che la realtà è ben diversa. Sia Meritene che Zacol, infatti, sono alimenti dietetici, destinati a fini medici speciali. Questo significa che devono rispondere a esigenze nutrizionali specifiche: le indicazioni e le modalità d’uso, perciò, devono essere individuate dal medico. Sull’etichetta di Meritene, per esempio, viene specificato che il prodotto “è indicato per il trattamento dietetico dei pazienti malnutriti o a rischio di malnutrizione”, aspetto che non emerge affatto dallo spot televisivo.
Nelle pubblicità, che Altroconsumo ritiene ingannevoli per il consumatore, vengono lanciati messaggi non in linea con il regolamento europeo sugli slogan nutrizionali e salutistici. L’Associazione ha quindi segnalato Meritene e Zacol all’Autorità garante della concorrenza e del mercato e all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria. Meritene, in particolare, lascia intendere che una dieta varia ed equilibrata non possa fornire le quantità adeguate di nutrienti. Nello spot di Zacol, invece, si fa riferimento all’acido butirrico e all’inulina per favorire la funzionalità intestinale: queste affermazioni non rientrano tra i claim sulla salute autorizzati dalla Commissione europea. Questa informazione, infatti, non è riportata né sulla confezione del prodotto e neanche sul foglietto che si trova al suo interno: sono questi che vengono visionati e autorizzati dal Ministero della salute.