Fondo di garanzia per i mutui prima casa, online la guida di Abi e Consumatori
In occasione del mese dell’educazione finanziaria, è online la Guida sul Fondo di garanzia per i mutui prima casa, realizzata dall’Abi con le associazioni dei consumatori
È online la Guida sul Fondo di garanzia per i mutui prima casa. L’iniziativa dell’Associazione bancaria italiana (Abi) in collaborazione con le associazioni dei consumatori e con le banche, realizzata nell’ambito del progetto Trasparenza semplice, vuole sostenere e rafforzare la conoscenza di questo strumento volto a favorire l’acquisto dell’abitazione principale da parte delle famiglie. La Guida viene realizzata e promossa in occasione del mese dell’educazione finanziaria.
Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa
Come spiega una nota dell’Abi, il Fondo di garanzia per i mutui prima casa favorisce l’accesso ai mutui per l’acquisto – o per l’acquisto e ristrutturazione per efficientamento energetico – della prima casa a beneficio dei cittadini che non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo, avvalendosi delle garanzie statali.
Realizzata con linguaggio semplice e accessibile, la Guida si inserisce nell’ambito del progetto che prevede la diffusione di strumenti informativi ed educativi su temi di interesse per la clientela, al fine di favorire la fruizione delle informazioni di carattere bancario e finanziario da parte dei cittadini anche meno esperti. La Guida è in formato digitale ed è disponibile sul sito dell’ABI nella pagina dedicata (www.abi.it/mercati/progetto-trasparenza-semplice/ambito-strumenti-info-educativi-diretti-alla-clientela/).
I principali contenuti della infografica
Come funziona
Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa rilascia garanzie statali pari al 50% della quota capitale su mutui ipotecari o su portafogli di mutui connessi all’acquisto (anche con accollo da frazionamento) o per l’acquisto e la ristrutturazione per accrescimento di efficienza energetica di immobili adibiti ad abitazione principale.
A quali mutui si applica
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari erogati da banche o intermediari finanziari di ammontare non superiore a 250 mila euro, per immobili prima casa non di lusso.
Chi può fare richiesta
In generale, per l’accesso alla garanzia del Fondo non sono previsti limiti di reddito dei mutuatari. Tuttavia, in presenza di più domande pervenute, sarà data una priorità ai mutui erogati a favore di:
– giovani coppie, costituite da almeno due anni, dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 36 anni;
– nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
– giovani di età inferiore ai 36 anni;
– conduttore di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati.
Fino al 31 dicembre 2023
Per tutti coloro che rientrando nelle categorie prioritarie in possesso di un ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente, non superiore a 40 mila euro annui e che richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile, è prevista la possibilità di richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% della quota capitale.
Come fare richiesta
Occorre compilare il modulo pubblicato sul sito di Consap, che si occupa della gestione del Fondo (www.consap.it/fondo-prima-casa/) e presentarlo ad una delle banche e degli intermediari finanziari aderenti all’iniziativa, il cui elenco è disponibile sul sito del gestore del Fondo, allegando un documento di riconoscimento. Nel caso di garanzia dell’80%, al modulo occorre allegare anche la dichiarazione ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
La banca/intermediario finanziario, verificata la completezza e la regolarità formale del modulo di domanda, provvede ad inviarlo a Consap, il quale comunica alla banca/intermediario finanziario l’esito istruttorio della garanzia entro 20 giorni dall’arrivo della richiesta. Entro 90 giorni dalla conferma dell’avvenuta ammissione alla garanzia del Fondo, la banca/intermediario finanziario comunica al gestore l’esito dell’operazione di mutuo.