Pagamenti digitali, MDC: troppi costi non dovuti, sì alla libertà di scelta fra digitale e contanti (Foto Pixabay)

“Un futuro cashless inclusivo, che non penalizzi nessuna categoria di consumatori e rispetti il diritto alla libertà di scelta tra digitale e contanti”. È quanto chiede il Movimento Difesa del Cittadino che interviene sul tema dei pagamenti digitali e dei costi non dovuti che spesso vengono posti a carico dei consumatori, con supplementi di prezzo correlati agli strumenti di pagamento scelti.

«Con l’aumento significativo delle transazioni digitali, è giunto il momento di avviare una discussione seria sui costi applicati ai consumatori e alle imprese – ha detto l’avvocato Francesco Luongo, esperto del Movimento Difesa del Cittadino – La diffusione dei pagamenti elettronici deve rappresentare un’opportunità, non un ostacolo per i cittadini. Il diritto di scelta deve essere garantito, così come la trasparenza sui costi».

Di recente l’Antitrust ha irrogato una sanzione di 40 mila euro alla Saglietti S.r.l. per aver imposto ai consumatori supplementi di prezzo legati al metodo di pagamento scelto. La società, attiva nel settore dell’e-commerce, applicava maggiorazioni di 3 euro per i pagamenti con carta di credito/debito e di 8 euro per quelli tramite PayPal sul sito web raptor4x4.it. Si tratta di pratiche che, spiega MDC, “vanno contro gli obiettivi europei di un sistema unico di pagamenti privo di surcharge e altre barriere”.

Pagamenti digitali, libertà di scelta e cashless inclusivo

L’associazione rivendica però anche la garanzia del diritto di scegliere dei consumatori, nel quale il contante sia “opzione prevista e accessibile”. MDC “ invita le aziende e le autorità competenti a lavorare insieme per un futuro cashless inclusivo, che non penalizzi nessuna categoria di consumatori e rispetti il diritto alla libertà di scelta tra digitale e contanti”.

In Italia negli ultimi anni i pagamenti digitali sono cresciuti in modo esponenziale in Italia, segnale di una transizione verso un’economia sempre più cashless.

Secondo i dati più recenti, citati da MDC, nel 2023 le operazioni elettroniche di piccolo importo sotto i 5 euro hanno raggiunto i 131 milioni, mentre nel primo semestre del 2024 i pagamenti digitali complessivi hanno toccato i 223 miliardi di euro, con un incremento dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Secondo il rapporto di Paysafe, “Inside the Wallet: How consumers are spending and saving in 2024″, il 43% dei consumatori italiani ha abbandonato il carrello degli acquisti online se il metodo di pagamento preferito non era disponibile, mentre il 57% ha espresso preoccupazione per la progressiva riduzione dell’uso del contante. Il 36% degli intervistati ha indicato l’importanza di poter acquistare online e pagare in contanti presso negozi fisici. Dal rapporto emerge che il contante ha ancora un ruolo nelle finanze delle persone. A livello globale, la prospettiva di una società senza contanti è impopolare per molti consumatori: il 63% è preoccupato di perdere l’accesso al contante.


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