
Vacanze all’aria aperta, boom per i campeggi e rincari in vista (fonte foto: pixabay)
Vacanze all’aria aperta, boom per i campeggi (e rincari in vista)
Per l’estate 2022 si prospetta la voglia di vacanze all’aria aperta, con soluzioni a basso costo. La scelta del campeggio è molto gettonata. Federconsumatori rileva aumenti medi del 12% rispetto allo scorso anno
Vacanze all’aria aperta e boom di prenotazioni nei campeggi. Con il ponte del 2 giugno molti italiani si preparano a partire o a passare almeno una giornata all’insegna di mare, natura e relax in qualche città d’arte. Ma con la crisi in corso, le scelte si orientano sempre più spesso verso soluzioni low cost, vacanze all’aria aperta in cui si possano coniugare ricerca di risparmio e soluzioni per quanto possibile confortevoli. Ecco spiegata la scelta di campeggi e glamping. Attenzione però perché anche queste soluzioni, avverte Federconsumatori, segnalano rincari. In media il camping è meno dispendioso ma l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha trovato un generale rincaro rispetto allo scosto anno di circa il +12%.
Secondo il sondaggio a campione da Federconsumatori, appena il 18,2% dei cittadini trascorrerà tale festività lontano da casa, pernottando almeno una notte fuori. Oltre il 69% di chi partirà pernotterà presso amici o parenti.
Con la crisi, i rincari e le esigenze di risparmio, per le vacanze 2022 e non solo per il ponte del 2 giugno (per chi poi lo fa) si prospetta un boom di prenotazioni di soluzioni low cost, improntate al risparmio: in vetta a tale classifica, spiega Federconsumatori, si posizionano camping, villaggi e la nuova moda dei glamping, che per l’associazione vedranno un aumento delle presenze di circa il 6% rispetto al 2021.

Campeggi e vacanze all’aria aperta, le tendenze dell’estate
Quali le tendenze identificate da Federconsumatori?
Le regioni più gettonate per trascorrere le vacanze all’aria aperta sono, in ordine di preferenza, la Toscana (13%), il Veneto (12%), la Puglia (11%), la Sardegna (10%) e le Marche (8%). In generale, le strutture più apprezzate sono quelle che accettano animali domestici (19%) e quelle situate vicino al mare (16%).
C’è una generale ricerca di situazioni confortevoli, complete e dal prezzo accessibile.
«La tipologia di alloggio offerta dai villaggi vacanza – spiega Federconsumatori – si rivela quella favorita soprattutto dalle famiglie, poiché in grado di abbinare prezzi abbordabili e servizi a portata di mano: spiaggia, piscina e animazione. Per chi non vuole rinunciare a un pizzico di originalità esiste l’opzione glamping (campeggio “glamour”): soluzione prediletta nei viaggi di coppia, consiste in una locazione di lusso, ecosostenibile, in cui si dispone di tutta l’attrezzatura necessaria per il proprio soggiorno».
Per l’associazione ci sarà comunque un rincaro medio del 12% rispetto al 2021.
«Crescono il costo per l’ingresso degli amici a quattro zampe (+23%), del noleggio della tenda grande (+30%) e piccola (+35%), l’attacco della luce (+24%), parcheggio auto (+20%) e moto (+25%). Tuttavia, si osservano anche alcuni ribassi per l’affitto giornaliero della piazzola per roulotte, camper e tende (-17%), una notte in Lodge tent (-6%) e in bungalow (-2%)».
