Fisco: pubblicato il decreto su rateizzazione straordinaria in 120 rate
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia che prevede la possibilità di accedere alla rateizzazione straordinaria in 120 rate per imprese e privati in debito con il Fisco. Il decreto stabilisce che “all’atto della richiesta di un piano di rateazione, il debitore può alternativamente: chiedere un piano di rateazione ordinario, fino ad un massimo di 72 rate, in caso di temporanea situazione di obiettiva difficoltà; chiedere un piano di rateazione straordinario, fino ad un massimo di 120 rate, in caso di comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica, per ragioni estranee alla propria responsabilità”.
Soddisfazione è espressa da Konsumer Italia, che chiede di applicare il solo pagamento del tasso legale. “E’ finalmente Legge la possibilità di rateizzare il proprio debito con il Fisco fino a 120 rate. Una misura attesa da moltissimi cittadini in difficoltà a regolarizzare il proprio rapporto con l’Agenzia delle Entrate. Konsumer Italia non pone sullo stesso piano gli evasori e quei cittadini che non sono stati in grado di assolvere ai pagamenti, ma hanno regolarmente dichiarato i propri redditi. Questi non possono essere gravati dagli stessi agi, sanzioni ed interessi applicati a chi non ha dichiarato i propri redditi al Fisco – afferma Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia, che “chiede al Presidente Letta di intervenire con urgenza per applicare a quei cittadini, quando debitori non occulti, il solo pagamento del tasso legale come previsto per lo stato quando debitore verso il singolo cittadino”.
Adiconsum chiede a Equitalia di aprire un tavolo di confronto per risolvere con la conciliazione paritetica i possibili contenziosi che dovessero insorgere tra i consumatori ed Equitalia in caso di rigetto della domanda di rateizzazione. “La rateizzazione a 10 anni – dichiara Pietro Giordano, presidente nazionale Adiconsum – è una misura che può aiutare concretamente le famiglie che si sono indebitate con la crisi e che, purtroppo, non riescono più ad onorare con regolarità i pagamenti di mutui, credito al consumo, bollette delle utenze domestiche. Per usufruire dell’estensione il consumatore dovrà presentare domanda ad Equitalia che dovrà verificare l’effettivo stato di bisogno”.
“Affinché le famiglie in gravi difficoltà possano usufruire di tale opportunità, Adiconsum – continua Giordano – chiede ad Equitalia di aprire un tavolo di confronto con le Associazioni Consumatori capace di gestire con la conciliazione paritetica i possibili contenziosi che dovessero insorgere tra i consumatori ed Equitalia in caso di rigetto della domanda di rateizzazione. Inoltre Adiconsum chiederà al Governo di applicare ai debiti dei consumatori, oltre alla rateizzazione lunga, unicamente gli interessi legali, equiparandoli ai debiti che le amministrazioni pubbliche contraggono con i cittadini, e abbattendoli del 30%, come per le multe, per quei consumatori disponibili a saldare il proprio debito entro il 31 dicembre 2013”.
Alle famiglie che hanno in casa portatori di handicap gravi come la SLA e che non riescono più a pagare tasse e bollette elettriche si devono abbattere gli interessi altrimenti non riusciranno a mettersi a posto con fisco…..nonostante la lunga rateizzazione….