Un accordo tra banche e Pubblica Amministrazione permetterà ai cittadini di pagare multe, ticket sanitari, tassa sui rifiuti e contributi vari, comodamente da casa, dal proprio computer. A firmare oggi la collaborazione sono l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Consorzio CBI: basterà un click per mettere in comunicazione la PA – centrale e locale – con il settore bancario.
Cittadini e imprese potranno pagare le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi in modalità multicanale, dal PC di casa tramite il proprio home banking o in mobilità grazie alle applicazioni messe a punto dalle banche per consentire le transazioni via tablet e smartphone.
“Il rilancio dell’economia del Paese – ha detto Giovanni Sabatini, Presidente del Consorzio CBI e Direttore Generale dell’Abi – passa anche attraverso la digitalizzazione e l’efficientamento della Pubblica Amministrazione. Le banche vogliono essere un alleato strategico della PA in questo processo, a tutto vantaggio di cittadini e imprese, come dimostrano l’accordo sottoscritto oggi e, più in generale, l’Agenda digitale del settore bancario presentata a suo tempo al Governo”.
L’accordo prevede che il Consorzio metta a disposizione delle PA la piattaforma tecnologica del Nodo CBI, un’infrastruttura di ultima generazione nata nel 2009 per consentire alla Pubblica Amministrazione Centrale di accedere alla rete di corporate banking interbancario razionalizzando e semplificando il colloquio telematico con tutti gli istituti finanziari. L’accordo dà piena attuazione all’articolo 15 del decreto “crescita 2.0” (DL 179/2012) attraverso l’interconnessione tra il circuito CBI ed il Nodo dei Pagamenti – SPC – infrastruttura prevista dall’articolo 81, comma 2-bis del CAD – già operativa per il pagamento delle spese di giustizia. L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività dell’Agenda Digitale rivolte all’e-government (“Pagamenti e fatturazione elettronica verso la PA”) regolata  dalle “Linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” .
“Si tratta di un’iniziativa importante – ha detto Agostino Ragosa, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale – che facilita la diffusione del sistema dei pagamenti della PA. Azioni come queste risultano fondamentali non solo come contributo alla crescita ma anche per la realizzazione di un’amministrazione pubblica trasparente e sempre più orientata alle esigenze dei cittadini, dei professionisti e delle imprese”.
La fase di sperimentazione del progetto partirà entro 30 giorni dalla firma e si concluderà, al più tardi, il 31 dicembre 2013 quando l’accordo andrà a regime. Per pagare servizi pubblici e tributi, imprese e cittadini avranno a disposizione, oltre a bonifici e bollettini, anche il nuovo servizio CBILL messo a punto dal Consorzio CBI per permette agli utenti di home e corporate banking il pagamento in modalità multicanale delle bollette emesse da grandi fatturatori, pubbliche amministrazioni, comuni, ASL, Aziende ospedaliere, ecc.


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