Partito della Libertà, marchio può essere registrato all’UAMI
Il Partito della Libertà può essere registrato come marchio comunitario presso l’UAMI, ufficio per la registrazione dei marchi, disegni e modelli dell’Unione europea. Il Tribunale dell’UE ha, infatti, respinto il ricorso presentato dall’Associazione politica federazione dei liberali che si era opposta alla registrazione richiesta nel 2007 dall’Associazione nazionale circolo della libertà. I “liberali” facevano valere l’uso nella normale prassi commerciale del nome di dominio anteriore “partitodellaliberta.it”, che era stato attribuito loro dall’autorità incaricata in Italia dell’attribuzione dei nomi di dominio nel 2004.
Questa opposizione è stata respinta. Il Tribunale ricorda che l’esistenza di un marchio anteriore non registrato o di un segno diverso da un marchio legittima l’opposizione se soddisfa diversi requisiti: essere utilizzati nella normale prassi commerciale; avere una portata non solamente locale; attribuire al loro titolare il diritto di vietare l’uso di un marchio più recente avere configurato un diritto conformemente alla normativa dell’Unione o al diritto dello Stato membro in cui i segni sono stati utilizzati prima della data di deposito della domanda di marchio comunitario. Questi requisiti non sono stati dimostrati dall’opposizione.