Domani, 29 maggio 2012, presso la Sala Peppino Impastato della Provincia di Roma, si terrà il workshop “La gestione delle crisi da sovraindebitamento: prospettive e criticità”. Ad organizzare quest’iniziativa è l’associazione Pro.Seguo che sottolinea come negli ultimi 10 anni le famiglie italiane siano ricorse sempre più spesso a forme di indebitamento.
Secondo i dati più recenti diffusi dalla Banca d’Italia quasi una famiglia su 3 risulta aver contratto delle passività finanziarie. Certo esistono diverse definizioni di sovraindebitamento: nella ricerca che verrà presentata al workshop si è scelta quella con una situazione in cui famiglie o consumatori singoli hanno contratto un ammontare complessivo di debiti che non riescono a sostenere dato il reddito e le disponibilità patrimoniali.
L’associazione Pro.Seguo avanza anche 3 proposte per contrastare questo fenomeno, che ha gravi implicazioni sociali e umane:

  1. portare a termine e migliorare la normativa Contenuta nella L. 27 gennaio 2012, n. 3 (è ora in discussione alla Camera un disegno di legge governativo per rispondere meglio alle esigenze di famiglie e consumatori);
  2. formare adeguatamente gli operatori che sul territorio cercano di rispondere a sempre più pressanti richieste;
  3. dar vita ad un Osservatorio istituzionale che possa periodicamente – alla luce di una definizione concordata e della normativa – rilevare l’entità e la qualità del sovraindebitamento.

Purtroppo non esistono informazioni e numeri ufficiali circa l’incidenza del fenomeno, ma l’economista Carlo Milani ha realizzato un’analisi basata sui risultati delle indagini campionarie condotte periodicamente dalla Banca d’Italia sullo stato dei bilanci delle famiglie.
PROGRAMMA Workshop
 


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