Cibo a base di insetti, in arrivo i decreti per una chiara etichettatura dei prodotti

Cibo a base di insetti, in arrivo i decreti per una chiara etichettatura dei prodotti (foto Pixabay)

Sono in arrivo novità in tema di cibo a base di insetti, tanto discusso in queste ultime settimane. Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e con il Ministro della Salute Orazio Schillaci hanno firmato quattro decreti sull’etichettatura dei prodotti a base di insetti.

Secondo quanto si legge in una nota diffusa dal Masaf, i provvedimenti, che hanno visto l’intesa ieri in Conferenza Stato-Regioni, contengono specifiche indicazioni da riportare in etichetta per tutti i prodotti e preparati destinati al consumo umano, ottenuti tramite l’utilizzo di Acheta domesticus (grillo domestico), larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina), larva di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) e Locusta migratoria.

Secondo quanto si apprende dalla nota stampa, gli obiettivi principali dei decreti sono quelli di fornire “informazioni chiare” e di “rafforzare la capacità di discernimento delle persone rispetto al tema fondamentale dell’alimentazione”, come dichiarato dal ministro Lollobrigida, e di garantire “trasparenza” ai consumatori, che – ha dichiarato il ministro Urso “devono sapere come un prodotto è stato realizzato, da dove proviene e con cosa è fatto, per esser liberi di utilizzarlo o meno”. Inoltre – ha sottolineato Federico Caner, Coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole della Conferenza Regioni – “l’utilizzo di farine provenienti da insetti va ben esplicitata, così come i possibili rischi per la salute”.

Cibo a base di insetti, i prodotti autorizzati dall’UE

La possibilità di commercializzare insetti a scopo alimentare è resa possibile in Europa dall’entrata in vigore, dal primo gennaio 2018, del regolamento Ue sui “novel food”, che permette di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi terzi.

Nel mese di gennaio 2023 l’UE ha autorizzato l’immissione sul mercato delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate, in pasta, essiccate e in polvere. Un ulteriore passo dell’Unione Europea verso il cibo a base di insetti, dopo le tarme della farina (larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio), la Locusta migratoria e la polvere parzialmente sgrassata di grillo domestico.

In particolare, l’UE ha autorizzato l’uso delle tarme della farina come “insetto essiccato intero, come uno snack, o come farina, ingrediente per numerosi prodotti alimentari”; la locusta migratoria sotto forma di congelato, essiccato e in polvere, per la commercializzazione come snack o ingrediente in una serie di prodotti alimentari.

Infine, la polvere sgrassata di grillo domestico potrà essere utilizzata per il “pane e nei panini multicereali, nei cracker e nei grissini, nelle barrette ai cereali, nelle premiscele secche per prodotti da forno, nei biscotti, nei prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, nelle salse, nei prodotti trasformati a base di patate, nei piatti a base di leguminose e di verdure, nella pizza, nei prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere, nei prodotti sostitutivi della carne, nelle minestre e nelle minestre concentrate o in polvere, negli snack a base di farina di granturco, nelle bevande tipo birra, nei prodotti a base di cioccolato, nella frutta a guscio e nei semi oleosi, negli snack diversi dalle patatine e nei preparati a base di carne, destinati alla popolazione generale”.


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