Secondo i dati registrati dal sondaggio condotto da Confesercenti-Swg, 14 milioni di consumatori  hanno deciso di approfittare del Black Friday per fare acquisti con una spesa media procapite pari a 108 euro. Un anticipo del Natale o solo voglia sfrenata di acquistare? Un acquisto necessario o indotto dai messaggi pubblicitari della società globalizzata in cui viviamo e conviviamo? Mentre si riflette su questi interrogativi il dato di fatto è che il Black Friday, o forse sarebbe più corretto parlare di Black Week o Black Weekend, ha avuto grande successo anche in Italia.

Tra i rivenditori che hanno aderito al Black Friday infatti, una buona percentuale ha iniziato gli sconti già dal lunedi, e un’altra buona parte di negozianti li ha prorogati per tutto il fine settimana. I consumatori mossi dalla crisi economica, dal Natale alle porte e dalle promesse di forti sconti, non hanno resistito ad acquistare lo smartphone di ultima generazione, il paio di scarpe all’ultima moda o i regali di Natale per i propri familiari. Una occasione unica insomma, che non si poteva correre il rischio di perdere.

Sebbene si tratti di un evento tipico statunitense, negli ultimi tempi questa abitudine si è consolidata anche nel nostro Paese riscuotendo particolare successo soprattutto da chi predilige lo shopping on-line. In quest’ultimo Black Week però, sembrerebbe che a fronte di un 48% di consumatori deciso ad acquistare on-line, un buon 39% abbia aderito all’ evento scontistico effettuando acquisti off-line, con il rischio di lunghe attese alle casse e di ritrovarsi bloccato nel traffico cittadino. Agli amanti dell’e-commerce è stato riservato il Cyber Monday, il “lunedi cibernetico”, una giornata esclusiva dedicata ai saldi on-line. L’e-commerce è un fenomeno in continua crescita nel nostro Paese e nei Paese dell’Unione Europea come emerge anche dalla edizione 2017 del Consumer Conditions Scoreboard  , ma è sempre bene avere qualche piccolo accorgimento in più prima di effettuare un acquisto, dal momento che in un e-shop,a differenza di un negozio tradizionale, è più difficile verificare determinati parameri relativi al bene o al servizio scelto.

Lo shopping on-line ha i suoi lati positivi: si acquista in qualsiasi momento quello che ci occorre con un semplice click, il bene scelto ci viene recapitato direttamente a casa, spesso il prezzo è più conveniente dell’off-line e si evitano inutili file in cassa. Allo stesso tempo può avere i suoi lati negativi: il bene pubblicizzato può non corrispondere a quello venduto, per difformità, probabile truffa o pubblicità ingannevole, può non essere recapitato o essere recapitato in ritardo, il prezzo pubblicizzato può non essere cosi conveniente se lo si confronta con un altro sito di e-commerce, lo strumento di pagamento online utilizzato dal sito di e-commerce potrebbe non essere sicuro, l’e-shop potrebbe non essere tale.

Per ovviare a queste criticità che spesse volte si reiterano nel tempo, il Parlamento Europeo ha di recente approvato delle tutele nuove e più efficaci per i consumatori che effettuano acquisti on-line al fine di salvaguardarli da probabili truffe e pratiche commerciali scorrette. In pratica secondo la previsione di queste nuove tutele dell’e-commerce, le Autorità nazionali di regolazione saranno in grado di individuare e fermare le violazioni delle leggi a tutela dei consumatori, con l’obiettivo finale di riuscire a colmare il gap giuridico che deriva dai differenti sistemi degli Stati Membri.

In attesa di poter applicare questa nuova normativa europea ecco qualche consiglio utile da seguire: confrontare prima diversi siti e-commerce per verificare le offerte e i prezzi del bene o del servizio che si vuole acquistare per evitare di pagare un prezzo più elevato; confrontare prima diversi siti e-commerce per verificare le caratteristiche del bene che si vuole acquistare per evitare l’acquisto di un bene contraffatto; navigare solo su siti ufficiali e sicuri; evitare di farsi prendere dall’ansia dell’occasione, ma piuttosto verificare bene il tipo di sconto promesso,quando lo sconto è troppo elevato potrebbe nascondersi qualche insidia; verificare il prezzo finale prima di dare l’ok all’acquisto; utilizzare mezzi di pagamento più sicuri come ad esempio carte prepagate o paypal.

 

di Claudia Ciriello


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Sabrina Bergamini
Sabrina Bergamini
Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.

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