Abbonamenti bus, metro e treni, previsto il rimborso nel Decreto Rilancio
Tra le misure introdotte con il Decreto Rilancio si prevede anche il rimborso dei costi sostenuti dai viaggiatori pendolari per l’acquisto di abbonamenti per servizi ferroviari e di trasporto pubblico
Buone notizie per i possessori di abbonamenti di viaggio rimasti inutilizzati durante il lockdown. Tra le misure introdotte con il Decreto Rilancio si prevede anche il rimborso dei costi sostenuti dai viaggiatori pendolari per l’acquisto di abbonamenti per servizi ferroviari e di trasporto pubblico.
Rimborso abbonamenti, chi può accedere?
Potranno accedere alla richiesta di rimborso i possessori di un abbonamento ferroviario o di trasporto pubblico locale (tram, autobus e metro) in corso di validità durante il periodo interessato dalle misure governative, che non hanno potuto utilizzare, del tutto o in parte, il titolo di viaggio.
Sono previste due forme di rimborso: mediante l’emissione di un voucher o tramite il prolungamento della durata dell’abbonamento.
Come richiedere il rimborso?
Secondo quanto si apprende da fonti stampa, per accedere alla procedura sarà necessario inoltrare la richiesta alla società che gestisce il servizio, allegando la documentazione che provi il possesso del titolo di viaggio e un’autocertificazione con cui l’utente dichiari di non aver potuto utilizzare l’abbonamento per via delle limitazioni poste dalle misure governative.
Il gestore dei servizi dovrebbe, quindi, procedere al rimborso entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione, tramite il riconoscimento del voucher o con il prolungamento della durata dell’abbonamento.