Alla scoperta di Firenze: come spostarsi all'interno della città (Fonte immagine Pixabay)

Nell’immaginario collettivo Firenze è la città dell’arte, del romanticismo e del buon vino, da sorseggiare nei punti strategici del centro con la Cupola o con il Ponte Vecchio sullo sfondo. In buona parte quest’idea affascinante e intrigante di Firenze è vera ma non rappresenta totalmente l’aspetto reale della città. Si tratta di un comune molto all’avanguardia, preparato ad accogliere turisti e intenzionato a investire nel miglioramento dei servizi che offre.

Dall’aeroporto alla città

Il flusso turistico fiorentino, soprattutto in alta stagione, diventa elevatissimo ma le amministrazioni e le aziende locali dispongono di ottimi servizi di accoglienza. Sin dal primo arrivo sul suolo toscano, infatti, i viaggiatori sono accolti con numerosissime soluzioni di collegamento alternative all’auto. Oggi è possibile raggiungere la città di Firenze dall’aeroporto di Pisa con diverse soluzioni, progettate per offrire spostamenti efficienti e innovativi e favorire il transito delle persone.

Chi viaggerà in aereo troverà l’aeroporto di Pisa tra le opzioni favorevoli tra cui optare. Ovviamente c’è anche l’aeroporto di Firenze, dedicato però perlopiù a voli stagionali, e Bologna, magari per chi dispone di più giorni e vuole visitare più città possibili.

Visitare Firenze senza macchina: è possibile?

Nonostante l’enorme mole di persone che viaggiano tra Pisa, Firenze e le altre provincie, le aziende territoriali e le istituzioni hanno dimostrato di condividere i medesimi obiettivi di miglioramento. Tra questi c’è la creazione di reti di trasporto a ridotto impatto ambientale, che offrano prezzi di viaggio accessibili e condizioni elastiche. Il tutto è favorito da sistemi di prenotazione e pagamento online, utili per smaltire le code di attesa e ridurre l’utilizzo di carta.

Visitare Firenze in auto è possibile ma difficoltoso, per una semplice questione di “spazi”. La città turistica, infatti, si estende su poco più di cinque chilometri quadrati, 5,02 per l’esattezza, a fronte di un’area metropolitana di 102 chilometri e oltre 360 mila abitanti. A causa dell’intenso traffico cittadino e della ristrettezza di talune strade, quindi, la città è destinata a intasarsi in numerose occasioni durante la giornata. Per queste ragioni il centro è presidiato da varchi ZTL, corsie preferenziali e pochi parcheggi disponibili. Questo non vieta l’accesso via auto a chi ne ha bisogno ma, semplicemente, offre altre opzioni decisamente più sostenibili e praticabili per chi può girare a piedi o sfruttare tramvia, bus e bici per raggiungere le principali mete da visitare.

La tramvia e gli autobus

La città di Firenze sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti. Da oltre un decennio, ormai, ha avviato una grande transizione urbanistica e stradale grazie alla quale sono arrivate due linee della tranvia. Si tratta di un mezzo di trasporto a basso impatto ambientale, ad alta capienza e collegato dal cuore del centro alle zone strategiche fuori città.

In aggiunta la città permette di viaggiare con le navette elettriche in centro e con gli autobus da e verso la periferia, con fermate nelle immediate vicinanze di quelle della tramvia. La città ha anche altre stazioni minori tra cui, in ordine di importanza, troviamo Firenze Campo di Marte e Firenze Statuto, Firenze Rifredi, zone periferiche ma molto vicine al centro.

Le alternative per girare oltre Firenze centro

Il centro, come dicevamo, ha dimensioni contenute. Molto vicini, infatti, alla stazione e tra loro (pochi minuti camminando) si trovano il Duomo, il battistero, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria e Piazza della Repubblica. A 10 minuti a piedi, invece, si trovano San Niccolò, San Frediano e Santa Croce, tutti quartieri interessanti per fare aperitivi, acquistare ricordini o mangiare bontà tipiche.


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