
Buy and Share, multa Antitrust per il sito gemshop
Buy&share, Antitrust avvia 3 procedimenti per sistemi di vendita ingannevoli
Le condotte “Buy&Share” riguardano un’offerta commerciale di beni a prezzi particolarmente scontati alla quale non corrisponde l’acquisto del bene, ma una mera prenotazione
Nuovo intervento dell’Autorità nei confronti dei sistemi di vendita buy and share: avviati un procedimento di accertamento nei confronti della società Oobs S.r.l.s. (sito: shoppati.it) e due procedimenti nei confronti delle società Girada S.r.l.s. (sito: girada.it) e Zuami S.r.l.s. (sito: zuami.it) per contestare la mancata ottemperanza ai provvedimenti n.27636 (PS10842B) e n.27637 (PS11175) del 10 aprile 2019 con i quali i professionisti erano già stati sanzionati.
L’intervento dell’Antitrust
In particolare, le condotte oggetto di indagine riguardano un’offerta commerciale di beni a prezzi particolarmente scontati alla quale non corrisponde l’acquisto del bene, ma una mera prenotazione: per acquisire il prodotto, infatti, il consumatore deve attendere che altri consumatori effettuino un analogo “acquisto”. Inoltre, l’ottenimento e la consegna del bene sono resi estremamente aleatori, non essendo noti i meccanismi di scorrimento della lista ed i tempi di attesa.
L’Autorità contesta anche il mancato riconoscimento del diritto di recesso e il mancato rimborso di quanto originariamente versato.
Il commento di UNC
Per l’Unione Nazionale Consumatori, l’intervento dell’antitrust è un’ottima notizia. In particolare, l’associazione sottolinea che già da tempo Girada era stata segnalata proprio da UNC.
“Ora speriamo che si accerti rapidamente la verità e che, in caso di accertata pratica scorretta, vi sia una pesante sanzione e non una chiusura del procedimento con impegni” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Modalità del buy and share, catene di Sant’Antonio, vendite piramidali, multilevel marketing sono tutti sistemi di vendita scorretti, insidiosi e ingannevoli, che condizionano indebitamente il consumatore, inducendolo ad assumere una decisione di natura commerciale che altrimenti non avrebbe preso” conclude Dona.

Scrive per noi

- Non sono una nativa digitale ma ho imparato in fretta. Social e tendenze online non smettono mai di stuzzicare la mia curiosità, con un occhio sempre vigile su rischi e pericoli che possono nascondersi nella rete. Una laurea in comunicazione e una in cooperazione internazionale sono la base della mia formazione. Help Consumatori è "casa mia" fin dal praticantato da giornalista, iniziato nel lontano 2012.
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