Disservizi Libero e Virgilio, le associazioni dei consumatori chiedono rimborso per gli utenti

Disservizi Libero e Virgilio, le associazioni dei consumatori chiedono rimborso per gli utenti (foto Pixabay)

Sono ore difficili per chi ha una casella e-mail con Libero o Virgilio. Secondo le segnalazioni arrivate anche alle associazioni dei consumatori, da diverse ore il servizio di posta elettronica non funziona.

Una storia che si ripete – ricorda il Codacons. – “Lo scorso gennaio un down senza precedenti aveva reso i servizi di posta inaccessibili per quasi una settimana. Ora, di nuovo, gli utenti sono costretti ad aspettare una soluzione che tarda ad arrivare”.

“Dopo i disservizi di ieri dovuti a una non meglio specificata (né anticipata agli utenti) “manutenzione programmata”, e nonostante l’azienda in una nota garantisse servizi “pienamente accessibili” – spiega l’associazione- questa mattina la piattaforma non è raggiungibile o comunque presenta diffusi malfunzionamenti. Un disservizio che sta creando enormi disagi specie a chi usa i servizi per motivi professionali, e ha attivato account a pagamento; ma che non risparmia conseguenze anche in termini personali”.

“Per tale motivo – conclude il Codacons – abbiamo deciso di inviare una formale diffida alla società Italia Online che gestisce i due servizi, chiedendo non solo di riattivare immediatamente la posta elettronica e risolvere i problemi tecnici, ma anche di disporre indennizzi diretti in favore di tutti gli utenti coinvolti nel disservizio. Qualora l’azienda dovesse negare i diritti dei consumatori, siamo pronti ad avviare una class action a tutela dei 9 milioni di italiani danneggiati dal black out di Libero e Virgilio”.

Disservizi Libero e Virgilio mail, anche Codici chiede indennizzi per gli utenti

“Le segnalazioni dei disservizi sono in aumento”, commenta l’associazione Codici, che chiede un indennizzo per gli utenti.

“I disagi sono notevoli – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e non bisogna sottovalutare il fatto che finora non sono state fornite informazioni adeguate agli utenti. C’è chi teme di aver perso le proprie e-mail e non è un dettaglio. Molte comunicazioni importanti, infatti, ormai avvengono tramite posta elettronica, senza dimenticare chi la usa per lavoro. Ci auguriamo che arrivino presto chiarimenti dalla società Italia Online, che gestisce i due servizi, sulle cause del blackout e sui tempi previsti per il ritorno alla normalità. Visti i gravi disagi provocati, riteniamo inoltre doveroso predisporre un indennizzo per gli utenti”.


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