Educazione finanziaria, ABI: le banche rafforzano l’impegno per la sostenibilità
Secondo un’indagine ABI, quasi il 97% delle banche rispondenti ha già attuato iniziative di educazione finanziaria. Abi: “l’educazione finanziaria favorisce la sostenibilità”
Diffondere la cultura finanziaria e migliorare la qualità delle conoscenze per scelte economiche consapevoli e sostenibili: è a partire da questo obiettivo che le banche, attraverso le iniziative di educazione finanziaria, rafforzano il proprio impegno per la sostenibilità e l’inclusione a supporto dei cittadini e delle proprie comunità di riferimento.
Il tema della sostenibilità, infatti, assume un ruolo sempre più importante nelle scelte e strategie delle banche ed è al centro dell’evento ‘Esg in banking’: alla trasformazione sostenibile del settore bancario è dedicata la seconda edizione dell’evento promosso da ABI e organizzato da ABIServizi, che si svolge oggi e domani ed è liberamente fruibile online.
Educazione finanziaria e sostenibilità, le attività delle banche
Dall’ultima rilevazione BusinEsSG, che ABI dedica all’integrazione nelle attività bancarie delle dimensioni ambientale, sociale e di gestione d’impresa (acronimo ESG dall’inglese Environmental, Social and Governance) – cui hanno partecipato banche che rappresentano circa il 90% del totale attivo di settore – emerge che quasi il 97%, in termini di totale attivo delle banche rispondenti, ha già attuato iniziative di educazione finanziaria.
Secondo l’indagine, la maggior parte di tali attività sono rivolte a studenti di ogni formazione e grado (in particolare scuole secondarie di secondo grado), alla clientela retail e alle piccole e medie imprese, ai dipendenti tramite iniziative indirizzate alle famiglie.
Ciò avviene – spiega l’ABI – sia attraverso l’adozione di numerosi programmi implementati in autonomia, sia tramite iniziative dal carattere trasversale, realizzate in collaborazione con le Istituzioni e con altri soggetti pubblici e privati, a partire dalle Associazioni dei consumatori e rappresentanze d’impresa, anche in coordinamento con la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (Feduf).
Gli obiettivi di sostenibilità
Per quanto riguarda gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu (Sustainable Development Goals, SDGs nell’acronimo inglese), l’indagine rileva che la loro diffusione nella pianificazione strategica e nei piani industriali è attuata dall’82,6% delle banche rispondenti.
In particolare – spiega l’ABI – gli SDGs che ricorrono con più frequenza , per oltre il 78% del totale attivo del campione di banche, sono: buona occupazione e crescita economica, istruzione di qualità, sconfiggere la povertà, salute e benessere, riduzione delle disuguaglianze, città e comunità sostenibili.
Nelle Dichiarazioni non finanziarie, inoltre, quasi il 90%, in termini di totale attivo delle banche rispondenti, fa riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile.