Pubblicità sulla fibra ottica, Consiglio di Stato conferma le multe Antitrust a Vodafone Italia
Il Consiglio di Stato ha confermato le multe per complessivi 4,8 milioni di euro, inflitte tra l’aprile 2018 e il luglio 2019 dall’Antitrust a Vodafone Italia
Una sentenza del Consiglio di Stato – si apprende dall’Ansa – “ha confermato le multe per complessivi 4,8 milioni di euro, inflitte tra l’aprile 2018 e il luglio 2019 dall’Antitrust a Vodafone Italia, rispettivamente per una pratica commerciale scorretta in relazione alle campagne pubblicitarie e all’offerta commerciale sulla fibra ottica (4,6 milioni) e per inottemperanza alle prescrizioni previste (200mila euro)”.
Fibra ottica Vodafone, la vicenda
La vicenda – si legge nella nota diffusa dall’Ansa – “ha inizio con un procedimento istruttorio con il quale l’Agcm censurò il comportamento di Vodafone consistente «nell’aver utilizzato, in relazione alle campagne pubblicitarie `IPERFIBRA´, `IPERFIBRA FAMILY´, `VODAFONE ONE´ e altre offerte similari, claim volti ad enfatizzare il raggiungimento delle massime prestazioni in termini di velocità e affidabilità della connessione, omettendo d’informare immediatamente e adeguatamente i consumatori circa le caratteristiche della tecnologia di trasmissione utilizzata e le connesse limitazioni nonché le reali potenzialità del servizio in fibra offerto. Inoltre, nelle offerte commerciali della connettività in fibra, non è stata data adeguata visibilità all’opzione aggiuntiva, a pagamento dopo un primo periodo di gratuità, che consente di ottenere la massima velocità pubblicizzata».
Il Tar del Lazio aveva quindi respinto, nel dicembre 2022, il ricorso proposto. E nella giornata di ieri il Consiglio di Stato ha confermato quella sentenza.