Tim nega ad utente l’accesso ai propri tabulati, Garante Privacy sanziona per 150mila euro

Tim nega ad utente l’accesso ai propri tabulati, Garante Privacy sanziona per 150mila euro

Un nuovo regolamento proposto dalla Commissione Europea prorogherebbe di altri 10 anni le norme vigenti in materia di roaming gratuito per i viaggiatori dell’UE, in scadenza nel 2022. Chiamate, SMS e traffico dati continuerebbero dunque, ad avere lo stesso costo del proprio Paese di origine fino al 2032. Il nuovo regolamento prevede, inoltre, un miglioramento dei servizi. È quanto annunciato dalla Commissione Europea.

Grazie all’attuale regolamento le tariffe di roaming nell’UE sono state abolite il 15 giugno 2017 e da allora – si legge in una nota della Commissione Europea – quasi 170 milioni di cittadini usufruiscono di tariffe senza costi e beneficiano dei vantaggi derivanti dalla connettività quando viaggiano all’interno dell’UE.

In particolare, nell’estate del 2019 l’uso del roaming di dati è aumentato di 17 volte rispetto a quella del 2016, ossia l’estate precedente l’abolizione dei sovrapprezzi di roaming.

Roaming, cosa prevede il nuovo regolamento?

I consumatori in viaggio all’interno dell’UE avranno diritto a usufruire di una connessione di rete mobile pari a quella del proprio Paese in termini di qualità e velocità, se sono disponibili reti equivalenti.

Inoltre, le nuove norme garantiranno un accesso efficiente ai servizi di emergenza, anche per quanto riguarda i mezzi alternativi per le persone con disabilità, e contribuiranno a far conoscere meglio ai consumatori gli eventuali costi dei servizi a valore aggiunto utilizzati durante il roaming.

Stessa qualità del servizio

Secondo gli ultimi dati Eurobarometro, il 33% degli intervistati ha riscontrato, durante un soggiorno all’estero nell’UE, a una velocità di connessione a Internet mobile ridotta e il 28% ha affermato di aver avuto accesso, nelle stesse circostanze, a uno standard di rete inferiore: ad esempio 3G invece di 4G.

Le nuove norme proposte oggi – si legge – mirano a garantire che i cittadini e le imprese beneficino della stessa qualità dei servizi offerta nel proprio Paese.

 

Roaming gratuito

 

Servizi di emergenza all’estero

Ulteriore obiettivo del nuovo Regolamento è quello di garantire che i clienti in roaming possano accedere ai servizi di emergenza e usufruire del servizio di localizzazione del chiamante senza soluzione di continuità e gratuitamente, anche attraverso SMS o applicazioni di emergenza.

Roaming, evitare costi elevati

Le nuove norme prevedono, inoltre, che gli operatori forniscano ai consumatori informazioni sufficienti circa i costi più elevati in cui potrebbero incorrere a seguito dell’utilizzo di servizi a valore aggiunto durante il roaming.

“Durante il roaming – spiega la Commissione Europea – i viaggiatori dovrebbero poter chiamare con serenità numeri che consentono di accedere a servizi a valore aggiunto, quali servizi di assistenza tecnica, servizi di assistenza clienti di compagnie aeree o di assicurazione, o anche numeri a chiamata gratuita, che possono comportare costi inaspettati in roaming”.

Per gli operatori

Il regolamento prevede, infine, che il roaming così definito sia sostenibile per gli operatori. Le norme prevedono, infatti, ulteriori riduzioni dei prezzi che gli operatori si applicano a vicenda per l’utilizzo delle rispettive reti, quando i loro clienti viaggiano all’estero.

I massimali delle tariffe tra operatori – spiega la Commissione Europea – sono fissati a un livello che consente a questi ultimi di recuperare i costi legati alla fornitura di servizi di roaming.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)