Biologico: un mercato in crescita, ma a ritmo più lento. I trend globali nel 2021
La FiBL e l’IFOAM hanno presentato gli ultimi dati sull’agricoltura biologica a livello mondiale, in occasione del BIOFACH: nel 2021 le vendite globali di alimenti e bevande bio hanno raggiunto quasi 125 miliardi di euro
L’agricoltura biologica è praticata in 191 Paesi e più di 76 milioni di ettari di terreno agricolo sono gestiti in regime biologico da almeno 3,7 milioni di agricoltori. Inoltre le vendite globali di alimenti e bevande bio hanno raggiunto quasi 125 miliardi di euro nel 2021: è quanto emerge dal report “The World of Organic Agriculture 2023” (dati 2021), curato dall’Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica FiBL, in collaborazione con IFOAM (Federazione delle associazioni del biologico a livello mondiale), e presentato in occasione del BIOFACH.
I numeri del biologico nel mondo
Come riportato dal SINAB (su fonte FIBL), il mercato globale del biologico mostra una tendenza alla crescita complessiva anche nel 2021, ma a un ritmo più lento. Infatti, “la riduzione dei redditi e l’aumento dei prezzi di molti beni di consumo hanno indotto alcuni gruppi di popolazione a ridurre la spesa per i prodotti biologici“.
Nel 2021 il mercato del biologico ha raggiunto quasi 125 miliardi di euro, con un aumento di quasi 4 miliardi di euro, pari a circa il 3% rispetto al 2022 e quindi più lento rispetto al 2020, quando la crescita del mercato era a due cifre.
In particolare, con 48,6 miliardi di euro, gli Stati Uniti continuano a essere il primo mercato mondiale, seguiti da Germania (15,9 miliardi di euro) e Francia (12,7 miliardi di euro). I consumatori svizzeri, invece, hanno speso di più per gli alimenti biologici (425 euro pro capite in media) e la Danimarca ha continuato a detenere la più alta quota di mercato del biologico, con il 13% del suo mercato alimentare totale.
Per quanto riguarda la produzione – si legge nella nota – nel 2021 sono stati registrati 3,7 milioni di produttori biologici, secondo il report, con un aumento del 4,9% rispetto al 2020. In particolare l’India rimane il Paese con il maggior numero di produttori biologici (1,6 milioni).
L’Australia, invece, ha registrato la maggiore superficie agricola biologica (35,7 milioni di ettari), seguita da Argentina (4,1 milioni di ettari) e Francia (2,8 milioni di ettari). Inoltre la superficie agricola biologica è aumentata in Africa, Asia, Europa e Oceania. Mentre l’Europa è al secondo posto per estensione (17,8 milioni di ettari), seguita dall’America Latina (9,9 milioni di ettari).
FederBio: bene l’Italia, ma si acceleri sulle politiche a sostegno dei consumi
Per FederBio il quadro presentato dal report The World of Organic Agriculture 2023 è “incoraggiante“, anche per quanto riguarda l’Europa, dove nel 2021 – sottolinea – “i terreni agricoli biologici costituivano il 3,6% del totale dei terreni agricoli (9,6% all’interno del perimetro dell’Unione Europea)”.
Inoltre – prosegue – “l’Italia si aggiudica il gradino più alto del podio per quanto riguarda il numero dei produttori bio, con oltre 75 mila operatori sui 440.000 attivi in Europa”.
“In Italia – afferma Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio – dobbiamo intensificare gli sforzi per rafforzare i primati che abbiamo conquistato nel settore e, primariamente, stimolare con azioni coordinate ed efficaci i consumi interni. Solo attraverso una maggiore consapevolezza dei cittadini sul valore del bio potremo incentivare ulteriormente la crescita del settore e raggiungere i traguardi fissati anche in ambito europeo”.