Digestive “senza colesterolo”, multa di 80.000 euro dall’Antitrust
Non è né il primo caso né l’ultimo: la scritta “senza colesterolo” sulle confezioni dei biscotti è una pratica commerciale scorretta, perché il colesterolo non è tra le diciture autorizzate dal regolamento europeo sulle indicazioni nutrizionali. Per quanto riguarda i grassi, il Regolamento autorizza indicazioni come “a basso contenuto di grassi” (se il prodotto contiene non più di 3 g di grassi per 100 g), “senza grassi” (massimo 0,5 g per 100 g) o “a basso contenuto di grassi saturi” (se la somma degli acidi grassi saturi e degli acidi grassi trans non supera 1,5 g per 100 g). Il colesterolo alimentare non è menzionato.
Per questo l’Antitrust ha inflitto una multa di 80.000 euro alla società United Biscuits Limited, produttrice dei biscotti Digestive: in particolare le linee “The Original” e “Ai Fiocchi d’Avena”, sono stati pubblicizzati con la scritta “senza colesterolo” riportata sulla scatola. Sulla parte posteriore delle confezioni vengono riportate le relative tabelle nutrizionali: la prima indica che in 100 grammi di prodotto sono contenuti 21,9 g di grassi totali, di cui 10,4 g saturi; in 100 grammi del secondo prodotto sono contenuti 21,7 g di grassi totali, di cui 4,7 g di grassi saturi. Insomma non si tratta di biscotti senza colesterolo.
C’è anche un parere dell’Efsa, l’Autorità europea della sicurezza alimentare, secondo cui i grassi saturi influirebbero più del colesterolo sulle concentrazioni di colesterolo LDL nel sangue. Quindi neanche l’Efsa ha proposto un valore di riferimento per l’assunzione di colesterolo.
Il claim “senza colesterolo” risulta dunque ingannevole in merito alle caratteristiche del prodotto e ai risultati che si possono attendere dal suo consumo.