
Natale a tavola, consigli e ricette per piatti a base di pesce sostenibili
Natale a tavola, consigli e ricette per piatti a base di pesce sostenibili
Secondo la FAO il 34% delle risorse ittiche globali risulta sfruttata a livelli non sostenibili. Da MSC Marine Stewardship Council, ecco quindi alcune ricette sostenibili da diversi Paesi del mondo. Da Coldiretti i consigli per scegliere il pesce fresco
La cena della Vigilia sarà a base di pesce per il 71% degli italiani, secondo una ricerca di Coldiretti/Ixe, e la situazione non è molto diversa negli altri Paesi. MSC Marine Stewardship Council, organizzazione non profit che promuove la salute degli oceani attraverso un programma di certificazione di prodotti ittici pescati in modo sostenibile, ha cercato di scoprire le tradizioni natalizie in tema di pesce di diversi Paesi del mondo.
Tradizioni che però, purtroppo, si scontrano con la preoccupante condizione in cui versano le risorse ittiche globali, di cui il 34% risulta sfruttata a livelli non sostenibili secondo la FAO.
“È evidente quindi che a Natale resta prioritario scegliere prodotti ittici pescati in modo sostenibile, ovvero provenienti da stock in salute, gestiti responsabilmente e con il minimo impatto sull’ecosistema – spiega MSC. – La presenza del marchio blu MSC sulla confezione assicura che tutte queste condizioni siano state rispettate secondo principi scientifici, e garantisce un rigoroso controllo della catena di approvvigionamento. Si trova su molti prodotti surgelati, in conserve e pet food per gli amici animali”.
Natale, dieci piatti sostenibili a base di pesce
MSC ha raccolto, dunque, piatti tipici da diversi Paesi del mondo, per offrire uno sguardo sulle varie tradizioni culinarie sostenibili a base di pesce e, perché no, anche qualche spunto per sperimentare nuove ricette.
Sulle tavole natalizie australiane non possono mancare i gamberi freschi e sostenibili. Il 40% di tutti i gamberi consumati dagli australiani in un anno viene consumato a Natale; una nuova tendenza in cucina è il larb di gamberi, un’insalata thailandese fresca e fragrante servita in tazze di lattuga, che offre il perfetto equilibrio tra salato e dolce, acido e piccante.
In Danimarca a Natale non è festa se in tavola non ci sono delle aringhe: queste possono essere marinate in aceto e zucchero con cipolle, aneto e pepe o con spezie calde come noce moscata e pimento, oppure stagionate in una maionese al curry servita con uova, ma la cosa fondamentale è scegliere le aringhe con il marchio blu sulla confezione.

Tra le tradizioni natalizie messicane troviamo, invece, lo stufato di pesce, preparato con merluzzo sostenibile, olio d’oliva, aglio, cipolla, pomodoro, mandorle, peperone, olive, patate cambray, prezzemolo, peperoncino, chiodi di garofano, cannella, origano e aceto di canna. Sulle tavole inglesi troviamo sempre una buona fish pie, il pasticcio di pesce, a cui ogni famiglia ama dare il proprio tocco personale.
Voliamo negli Stati Uniti, con il banchetto dei 7 pesci, che prevede una cena della Vigilia di 7 portate tipicamente a base di pesce (gamberi, cozze, calamari o capesante) accompagnato da pasta, verdure saltate e ovviamente del buon vino. Mentre dal Giappone arriva l’osechi-ryori, cibi tradizionali gustati il giorno di Capodanno serviti in scatole chiamate jubako (simili ai bento), che include uova di aringa, alghe, gamberi cotti, yellowtail teriyaki, torte di pesce e molto altro.
L’aringa in pelliccia è un’insalata tradizionale in Russia servita a Natale e Capodanno. Gustosissima anche agli occhi grazie al colore dato dalla barbabietola nella maionese, l’insalata può essere arricchita da tuorli d’uovo sodo tritati o decorata con rose di barbabietole o carote scolpite.
Tra i piatti tipici della cucina Sudafricana troviamo il potjie, stufato tipicamente cotto all’aperto, in un calderone a tre gambe; in Canada l’aragosta alla diavola e in Belgio, infine, un antipasto a base di pomodoro fresco ripieno di gamberetti e maionese coronato da una cima decorativa di pomodoro.
Un’alternativa che coinvolge anche i più piccoli è il salmone in crosta di pasta sfoglia, preparato avvolgendo degli spinaci e un grosso pezzo di filetto di salmone certificato MSC nella pasta sfoglia, che viene cotto in forno fino a quando è ben rosa. I bambini si possono sbizzarrire a decorare la pasta con erbe e forme di pasta natalizie.

I consigli per scegliere il pesce fresco
Coldiretti ricorda quali sono le indicazioni da osservare quando si acquista il pesce fresco.
Quando si fa la spesa – spiega – occorre guardare sempre l’etichetta sul bancone, che deve specificare il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione. Per quanto riguarda il pesce congelato, inoltre, c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e, nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”.
Raccomanda, inoltre, di:
- Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato.
- Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.
- Inoltre, per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso, mentre per i gamberi è necessario verificare che non abbiano la testa annerita.
Coldiretti ricorda, infine, di non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

Scrive per noi

- Mi sono laureata in Scienze Internazionali con una tesi sulle politiche del lavoro e la questione sindacale in Cina, a conclusione di un percorso di studi che ho scelto spinta dal mio forte interesse per i diritti umani e per le tematiche sociali. Mi sono avvicinata al mondo consumerista e della tutela del cittadino nel 2015 grazie al Servizio Civile. Ho avuto così modo di occuparmi di argomenti diversi, dall'ambiente alla cybersecurity e tutto ciò che riguarda i diritti del consumatore. Coltivo da anni la passione per i media e il giornalismo e mi piace tenermi sempre aggiornata sui nuovi mezzi di comunicazione. Una parte della mia vita, professionale e non, è dedicata al teatro e al cinema.
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