Clima, oggi la mobilitazione globale di Fridays For Future

Clima, oggi la mobilitazione globale di Fridays For Future

Oggi, venerdì 19 marzo, Fridays For Future Italia torna a riempire le piazze, reali e digitali con un nuovo sciopero per il clima. La mobilitazione, italiana e globale, è in corso già da stamattina sotto lo slogan “Basta False Promesse” (No More Empty Promises).

“Abbiamo bisogno di azioni immediate e concrete in linea con il principio di giustizia climatica e con la scienza, ed essa ci dice che dobbiamo agire già ora perché abbiamo poco meno di 7 anni per invertire la rotta. I fondi del Next Generation Eu devono essere subito investiti in politiche per azzerare le emissioni di gas serra, la causa della crisi climatica”, ha dichiarato il movimento in una nota.

Legambiente aderisce allo sciopero per il clima

Legambiente, in occasione dello sciopero globale per il clima e della giornata mondiale di azione climatica, si mobilita dal nord al sud della Penisola insieme ai Fridays For Future e ai suoi giovani volontari con iniziative digitali.

Tra queste, l’associazione ha lanciato stamattina “#UnmuteClimateChange – il primo sciopero fatto completamente in Dad”. Un gesto simbolico per denunciare l’immobilismo delle istituzioni e per promuovere il confronto e la partecipazione da parte di studenti e insegnanti sul tema dell’emergenza climatica.

Legambiente ha organizzato, inoltre, presidi territoriali, nel pieno rispetto delle misure anticovid. Tra questi quelli in programma a Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Udine, Brescia, Bagheria.

A Pisa, inoltre, saranno organizzate davanti al comune delle performance artistiche, a Firenze farà tappa la campagna Clean Cities, ad Ancona gli studenti attaccheranno striscioni con lo slogan “ChangeClimateChange – Eni Enemy of the Planet“.

 

Fridays For Future Italia
Fridays For Future

 

In Basilicata si terrà lo Youth Climate Meeting, un incontro online che vedrà confrontarsi giovani attivisti da tutta la regione sul tema della decarbonizzazione e del volontariato, con la partecipazione del presidente di Legambiente Stefano Ciafani.

“È ora di dare risposte concrete ai tanti giovani che protestano per il clima abbandonando le false promesse. Le risorse che l’Europa ha messo a disposizione con il Next Generation EU – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – rappresentano un’occasione importante per ridisegnare l’Italia al 2030 e renderla davvero un Paese innovativo, moderno e sostenibile dando alle future generazioni un futuro migliore ed equo“.

Al via le prime piantumazioni a Roma

Saranno oltre 500 gli alberi tra lecci, querce, farnie e carrubo, cespugli tipici della macchia mediterranea, come corbezzoli, ginestre, mirto, e essenze officinali come rosmarino, lavanda e salvia ad essere piantati a Roma, nel Parco regionale urbano del Pineto, gestito da RomaNatura.

Un’azione per l’ambiente e per il clima pensata nell’ambito della campagna Inspiring World 2019, promossa dal Comitato Parchi per Kyoto – costituito da Federparchi – Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente – e dalla ex C&A Foundation, ora integrata nella Laudes Foundation.

L’obiettivo è quello di riforestare un’area situata al centro di una grande metropoli come Roma, apportando benefici in termini di contrasto ai cambiamenti climatici, accrescendo la biodiversità locale e migliorando la qualità degli habitat, grazie alla scelta di specie autoctone di tipo arboreo-arbustivo che ricreeranno la macchia mediterranea.

“Le foreste urbane e gli spazi verdi – spiega Francesco Ferrante, Presidente del Comitato Parchi per Kyoto – sono uno strumento fondamentale per creare città più vivibili, in linea con quanto previsto dalla Strategia europea sulla biodiversità per il 2030, che prevede la messa a dimora nel prossimo decennio di 3 miliardi di alberi”.

Le prime piantumazioni prederanno il via oggi, in occasione della giornata di azione per il clima, e proseguiranno nel week-end per celebrare la giornata internazionale delle foreste (21 marzo), lanciata dalle Nazioni Unite per incoraggiare i governi ad includere la riforestazione nelle loro strategie nazionali e ad aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza delle aree verdi come luoghi di recupero e benessere.


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