Giornata mondiale delle api, la rete nazionale api urbane organizza manifestazioni in tutta Italia

Giornata mondiale delle api, la rete nazionale api urbane organizza manifestazioni in tutta Italia (Foto di Annette Meyer da Pixabay)

Le api e gli insetti impollinatori sono in pericolo, complici la crisi climatica, l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura e lo sfruttamento selvaggio del suolo urbano. Molti apicoltori, infatti, già da qualche sono dovuti andare in soccorso degli alveari portando loro cibo e acqua. Lo ricorda la Rete Nazionale Api Urbane, in occasione della Giornata mondiale delle api 2023, che ricorre il 20 maggio.

“Il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi, però, è garantito proprio dalle api e dagli insetti impollinatori e, paradossalmente, la vita di questi preziosi insetti è spesso maggiormente tutelata nei centri urbani rispetto a contesti agricoli, dove la monocoltura e l’utilizzo indiscriminato di veleni uccidono intere colonie di api”, afferma la Rete, che – attraverso le associazioni affiliate – da anni sta portando avanti campagne di sensibilizzazione a favore della biodiversità urbana, numerosi incontri con cittadini piccoli e grandi.

La Giornata mondiale delle api

In occasione della Giornata mondiale, si terranno in tutta Italia incontri con i cittadini e manifestazioni, per parlare di api e miele urbano e sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ecosistema urbano.

Molte associazioni della Rete Nazionale Api Urbane hanno deciso di installare Bee hotel (rifugi artificiali) da Nord a Sud, per favorire la nidificazione delle api solitarie, rifugi di biodiversità, posizionando i nidi in luoghi strategici e dal forte valore simbolico – come aree periferiche o parchi urbani – in cui favorire il ripopolamento delle api selvatiche, coinvolgendo anche le amministrazioni locali.

“È necessario più che mai creare dei corridoi ecologici all’interno delle nostre città e provvedere a fare una drastica riduzione dei pesticidi che, insieme ai cambiamenti climatici, costituiscono il più alto fattore di rischio per la sopravvivenza delle api – afferma la Rete – Quelle selvatiche sono fondamentali e possono sopperire all’eventuale diminuzione delle api mellifere. In alcuni casi risultano addirittura più efficaci delle mellifere, come nel caso delle osmie per il pero o i bombi per le colture come il pomodoro e altre orticole. I rifugi artificiali, di cui sono un esempio i Bee hotel, vanno in questa direzione”.


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