
La corsa dei prezzi: inflazione a più 8,4%, carrello della spesa a più 9,6% (foto pixabay)
La corsa dei prezzi: inflazione a più 8,4%, carrello della spesa a più 9,6%
Corsa dei prezzi, Istat: l’inflazione ad agosto 2022 aumenta dello 0,8% su base mensile e vola al più 8,4% nel confronto annuale. Il carrello della spesa aumenta del 9,6% e vola a prezzi che non si vedevano da 38 anni
Continua la corsa dei prezzi. Il carrello della spesa vola a prezzi che non si vedevano da 38 anni: più 9,6%. L’inflazione ad agosto 2022 aumenta dello 0,8% su base mensile e vola a più 8,4% nel confronto annuale, in aumento rispetto al più 7,9% del mese precedente. Nei prezzi al consumo di agosto l’Istat conferma la stima preliminare.
I prezzi corrono come non si vedeva dalla metà degli anni ‘80. E alcuni corrono molto più dell’inflazione media. È il caso dei prezzi di abitazione, acqua, elettricità e combustibili, che volano a più 31,5% rispetto a un anno fa; di prodotti alimentari e bevande analcoliche che aumentano su base annua del 10,5%; dei trasporti a più 10,3%. Tutte voci, per inciso, difficilmente comprimibili – o almeno così era fino a poco tempo fa.

Corsa dei prezzi, il carrello della spesa più caro dal 1984
«Sono l’energia elettrica e il gas mercato libero che producono l’accelerazione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (in parte mitigata dal rallentamento di quelli dei carburanti) e che, insieme con gli alimentari lavorati e i beni durevoli, spingono l’inflazione a un livello (+8,4%) che non si registrava da dicembre 1985 (quando fu pari a +8,8%) – spiega l’Istat – Accelerano, così, l’inflazione al netto degli energetici e degli alimentari freschi (+4,4%; non era così da maggio 1996 quando fu +4,7%), quella al netto dei soli beni energetici (+5,0%; non era così da febbraio 1996 quando fu +5,1%) e i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” (+9,6%; un aumento che non si osservava da giugno 1984, quando fu +9,7%)».
La corsa dell’inflazione su base annua deriva soprattutto dalla crescita dei beni energetici, che passa da +42,9% di luglio a +44,9%, dei prezzi dei beni alimentari lavorati, da +9,5% a +10,4%.
Accelerano i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +9,1% a +9,6%), mentre rallentano quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,7% a +7,7%).
Su base mensile, l’aumento deriva soprattutto dai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+3,0%), dei Servizi relativi ai trasporti (+2,4%, anche a causa di fattori stagionali), degli Alimentari lavorati (+1,1%), dei Beni durevoli (+1,1%) e dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,7%, anche a causa di fattori stagionali).

Scrive per noi

- Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.
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