
Alluvione, i rischi sanitari. Un vademecum dall’Ausl della Romagna (Foto Valeria Boltneva per Pexels)
Alluvione, preoccupano i rischi sanitari. Il vademecum dall’Ausl della Romagna
Ora la preoccupazione sono i rischi sanitari dell’alluvione in Emilia-Romagna. Dall’Ausl della Romagna arrivano una serie di norme di comportamento per proteggersi a contatto con acqua e fango. Raccomandata la vaccinazione antitetanica
Ora la preoccupazione in Emilia-Romagna sono i rischi sanitari dell’alluvione. L’emergenza non è finita ma a questa si aggiunge quello che viene subito dopo, quando tutto è stato sommerso da acqua e fango e le popolazioni sono in contatto con acque che possono essere contaminate e diventare fonte di proliferazione di batteri e muffe.
“Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute”, informa l’Azienda Unitaria Sanitaria Locale (Ausl) della Romagna, che ha pubblicato online una serie di indicazioni e norme di comportamento per evitare gli effetti a medio e lungo termine dell’alluvione e sottrarsi ai rischi sanitari.
Se è possibile, bisogna evitare il contatto con le acque alluvionali per non contaminarsi con acqua o suolo inquinati. Se questo non è possibile, o quando si è impegnati in attività di pulizia e sgombero, bisogna seguire una serie di indicazioni di sicurezza e protezione individuale.
Alluvione #EmiliaRomagna, il Ministro Schillaci: “Raccomandiamo ai cittadini di seguire le indicazioni e adottare i comportamenti suggeriti dal Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl Romagna. Situazione sotto controllo, ma importante prudenza”.https://t.co/4JWtlykHHN
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) May 24, 2023
Alluvione, proteggersi da acqua e fango
Se occupati in opere di rimozione e smaltimento del materiale e del fango, è opportuno avere guanti in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile, stivali o comunque calzature adeguate in materiale impermeabile, facilmente lavabile e disinfettabile, abbigliamento lavabile a 60°C (o tuta monouso o in materiale lavabile e disinfettabile), se possibile occhiali o visiera in materiale lavabile e disinfettabile.
Tutto va pulito. Fra le norme di comportamento, c’è quella di indossare sempre stivali e calzature robuste se si attraversano acque poco profonde. Se si è a contatto con acqua alluvionale o fango, indossare i guanti e aver cura di lavare bene le mani con sapone e acqua corrente, al termine. Evitare di toccare viso, bocca e occhi con le mani non pulite e lavarsi le mani dopo ogni contatto con acqua e terreno, compreso animali bagnati. Da evitare rigorosamente che i bambini giochino con acqua e fango.
I pericoli potenziali, ricorda la Ausl, sono diversi e riguardano anche infezioni gastrointestinali e tetano. Li riportiamo di seguito.
Tetano
È necessario essere in possesso di vaccinazione antitetanica in corso di validità (ultima dose di richiamo entro gli ultimi 10 anni). Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa per i residenti in Romagna può essere richiesto tramite mail a vaccinazioni.ra@auslromagna.it Se si ha bisogno del richiamo ci si può recare presso gli ambulatori vaccinali delle sedi di Lugo, Faenza, Ravenna e Cervia in orario di ambulatorio e senza appuntamento (RAVENNA lu-ma-mer-ve 8.30-12.30/ gio 14.30-17.00, CERVIA ma 14.30-17.00/ gio 8.30-12.30, LUGO ma e gio 8.30-12.30/ ma 14.30-17.00, FAENZA lu-ma-ve 8.30-12.30/ gio 14.30-17.00) o presso la Casa della Comunità di Conselice, dove nella mattinata di venerdì 26 maggio dalle 9:30 alle 13:00 sarà possibile effettuare la vaccinazione senza appuntamento, solo per i residenti nel Comune.
Infezioni gastrointestinali
Quando l’alluvione impatta sul sistema fognario e sui reflui, c’è un maggiore rischio di contrarre infezioni a carico del sistema gastrointestinale che si manifestano con vomito e/o diarrea. Ricorda di non toccare occhi, naso e bocca con le mani sporche di fango e ogni volta che è possibile lavati con acqua e sapone.
Utilizzo di acqua corrente
Nelle zone alluvionate si raccomanda di seguire le indicazioni del comune di residenza per essere aggiornato sulla potabilità delle acque erogate.
Elettricità e Gas
Ricorda di non accendere né luce né gas, né elettrodomestici, se l’impianto e le prese sono state bagnate. Sarà possibile riaccenderli in sicurezza solo dopo il controllo di personale qualificato.
Muffe e spore
Con il passare dei giorni, l’acqua e l’umidità possono dare origine a muffe e spore pericolose per la salute. Cercare di arieggiare il più possibile le zone della casa colpite dall’alluvione, per favorire l’asciugatura di pareti e pavimenti E’ importante mantenere una corretta ventilazione anche durante le attività di pulizia e ricorda di proteggere, quando possibile isolandole, eventuali zone incontaminate dalla diffusione di polvere, muffa e spore. Nel caso di contatto ravvicinato con superfici coperte da muffe copriti naso e bocca con un panno o meglio con una mascherina meglio se FFP2.
Utilizzo di generatori a combustione
Se utilizzi questo tipo di generatori fai attenzione perché possono produrre monossido di carbonio o altre sostanze pericolose ed inodori, pertanto utilizzali in sicurezza ed preferibilmente in aree esterne e ventilate.
I rischi sanitari delle alluvioni
Come conferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, le inondazioni possono avere impatti sulla salute a medio e lungo termine. Fra questi ci sono malattie trasmesse dall’acqua e da vettori, rischi chimici, interruzione dei servizi sanitari. Nonché gli effetti sulla salute mentale associati a situazioni di emergenza.

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