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Il Ministero della Salute annuncia un accordo con twitter per il contrasto alle fake news sul coronavirus. Il tema della corretta informazione sulla diffusione del virus è uno degli aspetti più sottolineati in questi giorni, a causa della diffusione di notizie incontrollate sui social media e non solo, dell’allarme legato alla circolazione di vere e proprie bufale, degli atti di razzismo contro la comunità cinese.

Le istituzioni sanitarie nazionali e internazionali si stanno muovendo per arginare il fenomeno. E oggi in Italia il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato di aver raggiunto un accordo con twitter che indirizzerà ogni ricerca sul coronavirus al Ministero della Salute.

Nel momento in cui si cerca “coronavirus” su twitter, infatti, compare una schermata che dice: “Informati! Per assicurarti di avere le informazioni ufficiali sul coronavirus consulta il sito del Ministero della Salute” con il link alla pagina dedicata del Ministero e al profilo twitter ufficiale.

 

 

Accordo con twitter contro fake news

“Un’attenzione particolare, in questa fase, va riservata alla gestione della corretta comunicazione e al contrasto alle false notizie. Sono felice dell’accordo fatto con Twitter che da oggi indirizzerà ogni ricerca e hashtag al Ministero della Salute. Un aiuto in più contro un pericoloso virus… le fake news”. Così il ministro Speranza ha commentato l’iniziativa messa in campo da oggi con il popolare social network.

Il Ministero della Salute, annuncia una nota, sta dialogando anche con Google che ha adottato, a livello globale, una iniziativa analoga con WHO.


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Scrive per noi

Sabrina Bergamini
Sabrina Bergamini
Giornalista professionista. Direttrice di Help Consumatori. Romana. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Mi appassionano soprattutto i diritti, il sociale e tutti quei temi che spesso finiscono a fondo pagina. Alla ricerca di una strada personale nel magico mondo del giornalismo ho collaborato come freelance con Reset DOC, La Nuova Ecologia, Il Riformista, IMGPress. Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. Le cause perse sono il mio forte. Hobby: narrativa contemporanea, cinema, passeggiate al mare.

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