Elezioni Lazio, Tar accoglie ricorso MDC: prima data utile il 3-4 febbraio
Ancora una vittoria per l’Avvocato Gianluigi Pellegrino che ha presentato un nuovo ricorso al Tar del Lazio sulla data delle prossime elezioni regionali. La prima data utile non è il 10 febbraio, come fissato dal decreto della Presidente dimissionaria Renata Polverini, ma il 3-4 febbraio, come suggerito dal legale del Movimento Difesa del Cittadino. Il Tar ha, infatti, annullato il decreto della Polverini nella parte relativa alla non individuazione specifica della prima data utile ed ha indicato che il commissario nominato dal Ministro dell’Interno, nella persona del prefetto di Roma, rinnovi il decreto di indizione delle elezioni per il 3-4 febbraio 2013, entro 3 giorni dalla notifica della decisione.
“Risulta accertata la possibilità tecnica di convocare i comizi elettorali per i giorni 3 e 4 febbraio 2013 – si legge nel testo del decreto monocratico – e quindi per una data più ravvicinata rispetto a quella stabilita dalla presidente Polverini e come tale maggiormente idonea a dare esatta esecuzione alla sentenza di questo Tribunale”. “La convocazione dei comizi elettorali per i giorni 10 e 11 febbraio 2013 – continua il decreto – non appare pienamente conforme alla sentenza già emessa dal Tar il 12 novembre scorso e poi confermata il successivo 27 novembre dal Consiglio di Stato”. In più, aggiunge il Tar “secondo quanto risulta dalle tabelle esibite in atti dalla difesa della Regione Lazio e dalle dichiarazioni del rappresentante del Ministro dell’interno riportate nel verbale dell’audizione – risulta accertata la possibilità tecnica di convocare i comizi elettorali per i giorni 3 e 4 febbraio 2013, e quindi per una data più ravvicinata e come tale maggiormente idonea a dare esatta esecuzione alla sentenza di questo Tribunale”.
E’ fissata al 20 dicembre prossimo l’udienza collegiale di discussione del ricorso proposto dal Movimento Difesa del Cittadino per sollecitare una fissazione urgente del voto nel Lazio. “E’ stato doverosamente censurato l’ennesimo abuso della presidente Polverini che era chiaramente funzionale a consentire al Pdl di tornare a ciurlare sull’election day che già Tar e Consiglio di Stato avevano escluso – afferma l’avvocato Gianluigi Pellegrino – Ora la data del 3 febbraio non solo è definitivamente intoccabile, ma non permette nemmeno strumentali pressioni per impraticabili election day. Anche il Ministero dell’Interno si era espresso per il 3 febbraio, ma Polverini ha ancora una volta piegato l’istituzione a speculazioni politiche. Speriamo che ora questa vicenda sia chiusa, che non vi siano nuovi abusi e il Lazio possa andare serenamente a chiudere questa brutta stagione”.