Mare più bello, alla scoperta delle zone balneari più belle in Italia (Argentario - Fonte: Legambiente)

Mare più bello, alla scoperta delle zone balneari più belle in Italia (Argentario - Fonte: Legambiente)

Torna anche quest’anno Mare più bello, Legambiente e Touring Club Italiano hanno presentato oggi la guida annuale sui comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola, giunta alla ventunesima edizione.

La Guida propone il racconto di 45 tra le più belle zone balneari del nostro Paese, selezionate fra i 98 comprensori turistici che Legambiente ha valutato sulla base delle caratteristiche ambientali e della qualità dell’ospitalità. La Sardegna, in particolare, è risultata quest’anno la regione più premiata, con ben sei comprensori a Cinque Vele; importanti anche i riconoscimenti ottenuti da Toscana, Puglia, Campania e Sicilia.

La guida punta, dunque, a valorizzare al meglio zone meno sfruttate e più incontaminate. Particolare attenzione è stata anche data alle attività sostenibili ed ecologiche: sono numerose, infatti, le segnalazioni relative a escursioni (guidate o no), percorsi per biciclette, immersioni, possibilità di noleggiare canoe, iniziative per la riduzione della plastica usa e getta, ecc. Non mancano, inoltre, i consigli per gite nell’entroterra.

Mare più bello, le località premiate con Cinque Vele

In Sardegna si aggiudicano le Cinque Vele le terre della Baronia di Posada e la Gallura costiera nel nord-est dell’isola, il comprensorio di Baunei sulla costa orientale, il litorale di Chia a sud e l’Area marina protetta della Penisola del Sinis e il litorale della Planargia nel tratto di costa occidentale.

Vacanze a Cinque Vele anche in Toscana, nei comuni della Maremma, in quelli della Costa d’Argento e dell’isola del Giglio e sull’isola di Capraia.

Tre comprensori fra i primi classificati anche per la Puglia, che fa sventolare le Cinque Vele sulle isole Tremiti, lungo l’Alto Salento adriatico e l’Alto Salento ionico. Le località top della Sicilia sono le isole di Pantelleria e Salina, mentre in Campania si confermano a Cinque Vele i comprensori salernitani del Cilento antico e della Costa del Mito.

Un comprensorio a Cinque Vele anche per la Liguria, che conferma al vertice della classifica l’area del Parco delle Cinque Terre, e Basilicata con la Costa di Maratea.

“Le località al vertice della nostra classifica – dichiara Sebastiano Venneri, responsabile Turismo di Legambiente – sono quelle che avranno più possibilità di vincere le sfide del futuro, quelle in grado cioè di coniugare al meglio le tematiche ambientali con le prospettive di sviluppo economico, che sapranno più di altre cogliere le opportunità che verranno dal PNRR e tradurle in occasione di rinascita e rafforzamento del tessuto economico e, soprattutto, di quello sociale”.

 

Mare più bello - Baunei (Fonte: Legambiente)
Mare più bello – Baunei (Fonte: Legambiente)

 

I laghi più belli

La guida dedica una sezione anche alle località regine del turismo lacustre.

In questo caso è il Trentino-Alto Adige la regione al top per numero di comprensori tra i primi classificati, con ben tre laghi su sei a Cinque Vele: il lago di Molveno, quello di Fiè e quello di Monticolo. Cinque Vele anche per il lago dell’Accesa in Toscana, quello di Avigliana Grande in Piemonte, il lago del Mis in Veneto e la riva Occidentale del lago di Garda.

Mare più bello, i comprensori a Quattro Vele

Tra le eccellenze anche i comprensori premiati con le Quattro Vele: 12 in Sardegna; in Puglia sulle coste del Gargano, e più a sud sull’Adriatico lungo la costa del Parco agrario degli Ulivi secolari, poi nel Basso Salento adriatico e lungo il litorale a nord e a sud di Taranto.

In Sicilia nell’arcipelago delle Egadi, nel Golfo di Noto e sul litorale a nord di Trapani. Quattro vele sventolano anche sul Golfo dei Poeti in Liguria; nel Lazio lungo le coste delle isole Ponziane; in Campania sui comuni della Costiera amalfitana e sull’isola di Capri e, ancora, in Abruzzo nei Comuni costieri dell’Area marina protetta Torre del Cerrano.

Stabilimenti più accessibili e sostenibili

Nel corso della presentazione un focus è stato dedicato al boom dei temi legati all’accessibilità e alla sostenibilità. Grazie alla collaborazione fra Legambiente, Turisti per caso, la rivista Mondo Balneare e Village 4 All, nei mesi scorsi sono state raccolte – con l’iniziativa “Cercasi spiagge accessibili” – centinaia di segnalazioni sugli stabilimenti considerati più accessibili, da parte di utenti e imprenditori del settore.

Sono state selezionate e raccontate, quindi, le migliori esperienze, come quelle della spiaggia di Bibione, un litorale da tempo plastic e smoke free che ha sposato la causa dell’accessibilità, e del litorale della Versilia, per arrivare al racconto della Prassi Uni, definizione che ha fissato, caso unico in Europa, le linee guida per gli stabilimenti accessibili e sostenibili.

“La ventunesima edizione di questa guida è una promessa di benessere e felice abbandono alla natura – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano –  tanto più preziosa quanto più dura è la prova che la pandemia ha imposto a tutti. Da questa prova usciamo con la possibilità, e per certi versi la necessità, di ripensare il nostro rapporto con l’ambiente fondandolo su più stringenti logiche di sostenibilità, responsabilità, rispetto della terra e delle generazioni future”.


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