Cinque amministratori delegati della DePuy Italia sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di frode in commercio e commercializzazione di prodotti dannosi per la salute. Al centro dell’inchiesta della Procura di Torino le protesi d’anca prodotte dalla Johnson&Johnson (e commercializzate dalla DePuy Italia) tra il 2003 e il 2010 che sarebbero tossiche in quanto avrebbero rilasciato tracce di metalli nel sangue. Il cui caso era già stato segnalato lo scorso anno da un’allerta del Ministero della Salute.
Secondo i dati raccolti al momento dall’azienda produttrice il 12-13%  delle protesi già impiantate devono essere sostituite. Solo in Italia, tra il 2003 e il 2010, il periodo preso in esame dal pm Raffaele Guariniello, almeno 1.500 pazienti, dei 4.800 a cui sono state impiantate le protesti, si sono dovuti sottoporre a un intervento di sostituzione. I carabinieri del Nas di Torino e di Roma stanno controllando a tappeto tutti gli ospedali d’Italia per censire i casi e verificare che tutte le protesi sotto inchiesta siano state ritirate dal commercio.
Una situazione molto grave, con ripercussioni pesantissime per la salute dei pazienti sottoposti all’intervento – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – come Adoc stiamo seguendo con molta attenzione l’evoluzione della vicenda e stiamo valutando le possibili ipotesi di tutela dei soggetti vittime dell’accaduto, sia passati che futuri”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

3 thoughts on “Protesi anca tossiche, indagati cinque AD della DePuy Italia

  1. Che sia venuta alla luce una cosa scandalosa come queste protesi dannose, è un bene, e un grande elogio va alle Autorità che hanno vigilato e scoperto la cosa.
    Sarebbe opportuno implementare sia il personale addetto ai controlli in Italia, sia il loro stipendio che, spesso è troppo basso, sia per i rischi che corrono svolgendo le indagini, sia per la loro professionalità.

  2. Il nostro Studio Legale di Roma ha già iniziato dei procedimenti contro la DePuy e la Johnson & Johnson.
    I procedimenti da noi azionati stanno dando eccellenti risultati, dal punto di vista della conferma del nesso causale tra protesi e lesioni alla persona.
    Possiamo dare informazioni e consulenza gratuita a chiunque sia interessato ad un risarcimento del danno.

  3. Sono stato sottoposto a intervento chirurgico protesi anca sx nel febbraio 2006 nell’ospedale S. Maria Annunziata di Bagno a Ripoli (FI) e, su consiglio di un ortopedico, mi sono sottoposto ad esame del Cromo in data 10/05/2013 ed ho avuto questi risultati che ritengo molto inquetanti:
    Cromo Siero = 12,40
    Cromo Urina = 45,10
    Cosa mi consigliate di fare. Io, però, fino ad oggi non mai avvertito alcun problema . Grazie saluti

Parliamone ;-)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: