
Telemarketing, dal Garante privacy nuove sanzioni a società energetiche e telefoniche (Foto di Pete Linforth da Pixabay)
Telemarketing, dal Garante privacy nuove sanzioni a società energetiche e telefoniche
L’Autorità ha adottato tre provvedimenti correttivi e sanzionatori: Tim S.p.A. è stata sanzionata per 7.631.175 euro, a Green Network S.p.A. e Sorgenia S.p.A sono state irrogate rispettivamente sanzioni per 237.800 euro e 676.956 euro
Arriva un nuovo pacchetto di provvedimenti del Garante privacy contro la piaga del telemarketing selvaggio, dopo le recenti confische delle banche dati di alcuni call center. L’Autorità, infatti, ha adottato tre provvedimenti correttivi e sanzionatori, originati da diverse indagini e tutte particolarmente rilevanti: nel settore telefonico, Tim S.p.A. è stata sanzionata per 7.631.175 euro, mentre, nel settore energetico, a Green Network S.p.A. e Sorgenia S.p.A sono state irrogate rispettivamente sanzioni per 237.800 euro e 676.956 euro.
Telemarketing selvaggio, le violazioni riscontrate dal Garante
Nello specifico – si legge in una nota del Garante – a Tim è stata contestata una non adeguata sorveglianza sui call center abusivi, estranei alla sua rete ufficiale, ma anche ulteriori aspetti, quali il riscontro talora inadeguato alle richieste di esercizio dei diritti degli interessati e l’erronea pubblicazione di dati personali nei pubblici elenchi telefonici senza il consenso degli interessati.
“L’Autorità – spiega – nel provvedimento relativo a TIM SpA, già oggetto di precedenti accertamenti e sanzioni, ha evidenziato alcuni importanti miglioramenti compiuti, probabile testimonianza della buona volontà delle grandi imprese, ma al tempo stesso dell’esigenza di ulteriori e più incisivi passi verso l’eradicazione di una vera e propria piaga sociale che danneggia gli operatori corretti ed esaspera, ormai a livelli non più accettabili, i cittadini”.
Le due compagnie energetiche (Green Network e Sorgenia), invece, sono state sanzionate per non aver approntato misure idonee a garantire la tracciabilità di tutte le operazioni svolte sulle piattaforme di caricamento delle proposte contrattuali e per non aver dimostrato la piena contezza di tutti i trattamenti svolti nell’ambito della filiera del telemarketing.
“L’intento principale di questo nuovo intervento – sottolinea l’Autorità – è quello di colpire tutte le possibili porte di accesso del sottobosco all’interno del patrimonio informativo e commerciale delle società telefoniche ed energetiche”.
Come precisato più volte dal Garante, infatti, “senza un adeguato controllo da parte delle aziende committenti dell’intera “catena” di operazioni che porta alla conclusione di un contratto, il “sottobosco” dei call center illegali continuerà a ricevere – quasi sempre in violazione delle norme fiscali e giuslavoristiche, oltre che di quelle sulla protezione dei dati – quella remunerazione che ne permette la sopravvivenza e, addirittura, la proliferazione”.
Il commento dei Consumatori
Si tratta di “un’ottima notizia”, per l’Unione Nazionale Consumatori.
“Ecco perché – spiega il presidente Massimiliano Dona – urge una modifica della legge che preveda indennizzi automatici per i consumatori molestati e che stabilisca che la chiamata a casa degli iscritti al Registro delle opposizioni sia considerata una pratica commerciale scorretta, sanzionabile anche dall’Antitrust, così da raddoppiare i controlli e le sanzioni”.
Per il Codacons, invece, queste sanzioni attestano “il fallimento del Registro Pubblico delle Opposizioni, che non è stato in grado di arginare le irregolarità sul fronte delle telefonate commerciali”, afferma il presidente Codacons, Gianluca Di Ascenzo.
“Il Codacons – prosegue – ha chiesto l’introduzione di meccanismi di indennizzo automatici in favore di tutti gli utenti che, pur essendo iscritti al Registro, continuano a ricevere telefonate moleste, e alla luce delle ultime operazioni e sanzioni del Garante della Privacy crediamo i tempi siano maturi per arrivare a strumenti che obblighino call center e operatori a risarcire i cittadini i cui dati siano stati utilizzati illegalmente a fini di telemarketing”.

Scrive per noi

- Helpconsumatori è la prima e unica agenzia quotidiana d’informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull’associazionismo organizzato che li tutela.
Banche2023.09.22Banche, Bankitalia avvia un “esercizio pilota” di mystery shopping
Prezzi e tariffe2023.09.22Energia, Codacons favorevole a rinvio allo stop al mercato tutelato
Top news2023.09.22Eurovita, il 26 settembre l’incontro tra Ivass e associazioni dei consumatori
Consumi2023.09.22Caro prezzi, incontro Governo-sindacati. UNC: sentire anche i Consumatori