consumi

Per i consumi dell’Unione Europea, sembra, che il peggio sia passato: ma solo perché Francia, UK e Germania trainano i volumi di spesa, registrando a fine 2012 valori positivi dopo i pesanti cali dei mesi precedenti. Purtroppo Italia e Spagna continuano a registrare pesanti contrazioni dei consumi, rispettivamente -7,6% e -6,5%. Non va meglio a Portogallo e Grecia (-7,4% e -2%). Sul piano dei consumi, quindi, il 2012 si è chiuso con un’Europa a due velocità.
Nel complesso i volumi di spesa dell’Unione Europea registrati negli ultimi tre mesi del 2012 tornano quasi su valori “normali”: dopo il calo dell’1,7% registrato nel terzo trimestre del 2012 sullo stesso periodo del 2011, nel periodo ottobre-dicembre si registra un -0,1% dei consumi. Ma a trainare questo valore sono soprattutto Francia (+1,3%), Regno Unito (+2,1%) e Germania che continua il trend positivo registrato in tutto il 2012 con +2.6%. Le altre due maggiori economie dell’Unione Europea, cioè Italia e Spagna registrano, invece, forti contrazioni dei consumi: rispettivamente -7,6% e -6,5%. E non va meglio per Portogallo e Grecia (-7,4% e -2,0% rispettivamente), anche loro in continua discesa.
Sono i dati dell’ultimo Barometro di Visa Europe, “EU Consumer Spending Barometer”, basato sulle transazioni effettuate su tutte le carte Visa emesse  – di debito, di credito e prepagate. Si tratta di un’indagine che fotografa in modo abbastanza netto la realtà, visto che 1 euro su 6,75 speso dai consumatori nell’UE è effettuato su una carta Visa, con circa l’80% di questa spesa realizzato su carte di debito Visa.
Un’Europa divisa a metà che, da una parte mostra segni di ripresa e rileva quasi un pareggio con i livelli di spesa rilevati nel 2011, ma dall’altra non lasca ben sperare per il 2013.
Davide Steffanini, Direttore Generale Visa Europe in Italia ha commentato: “Come rilevato dai dati del Barometro di Visa Europe, il nostro Paese ha vissuto lo scorso anno una forte contrazione della capacità di acquisto che si è accentuata negli ultimi due trimestri del 2012 (-4,6% nel 3° trimestre e -7,6% nel 4° trimestre). Tuttavia in Italia nel 2012 il volume totale annuo di spesa su carte Visa (46 mln di euro) e il numero di carte Visa (28 mln) hanno riflettuto sostanzialmente i numeri del 2011, mentre il numero di transazioni è perfino salito del 5,4%. In particolare il numero delle transazioni di pagamento presso i terminali POS ha registrato una crescita anno su anno di circa il 6%. Questi dati indicano che i consumatori italiani si affidano sempre più alle carte Visa per i loro pagamenti e le usano sempre di più per le spese quotidiane ricorrendo sempre meno ai contanti. Il clima politico ed economico attuale non ci permette di fare previsioni per l’anno in corso, tuttavia dai dati di Visa Europe per l’Italia un impulso al rialzo per i consumi nel nostro Paese potrebbe pervenire sia dall’ecommerce, che nello scorso anno in Italia ha registrato tassi di crescita a doppia cifra (+14,5%), sia da progetti di innovazione come i pagamenti contactless con carta o con smartphone che possono stimolare ulteriori opportunità di utilizzo”.


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