
Il diritto ad un equo accesso all’energia, contro la povertà energetica
Povertà energetica e diritto di accesso all’energia, il 18 febbraio la conferenza internazionale
Si svolgerà il prossimo 18 febbraio la conferenza internazionale sul diritto di accesso all’energia, contro la povertà energetica. Ecco i risultati dei laboratori dal vivo che si sono svolti nel Regno Unito, in Grecia e in Ungheria
“Il diritto ad un equo accesso all’energia. Far ripartire le economie senza lasciare indietro chi è in povertà energetica”: è il tema della conferenza internazionale che si svolgerà giovedì prossimo, 18 febbraio.
L’iniziativa, organizzata da Adiconsum che è partner del progetto, presenterà online i risultati del progetto europeo “STEP-IN – Laboratori dal vivo per lo sviluppo di strategie sostenibili per la povertà energetica“. Al dibattito interverranno esperti e personalità del settore energetico in ambito europeo e nazionale.
In anteprima riportiamo i principali risultati del progetto STEP-IN e delle esperienze pilota fatte in contesti reali, in Europa: nel Regno Unito, in Grecia e in Ungheria. Il progetto ha permesso di arrivare a risparmi in bolletta, cambiamento nelle abitudini quotidiane, migliore comprensione della bolletta energetica.
“STEP-IN-Laboratori dal vivo per lo sviluppo di strategie sostenibili per la povertà energetica”
Quasi tre anni di lavoro, in 7 paesi, con risultati molto soddisfacenti in termini di impatto sociale e una serie rilevante di lezioni apprese. Nonostante gli ultimi 10 mesi di pandemia che hanno reso problematiche le attività dal vivo con le famiglie, i 3 Living Lab del progetto hanno raggiunto un numero significativo di persone in situazione di deprivazione energetica, fornendo supporto concreto e competenze di lunga durata, migliorando così le loro condizioni di vita.
I Living Labs
I Living Labs (LL) sono stati concepiti per rappresentare esperienze pilota in contesti reali: il LL urbano è stato istituito a Manchester (UK), il LL montano è stato istituito a Metsovo (GR) e il LL rurale è stato istituito a Nyrbàtor (HU).
Sebbene il contesto sia abbastanza diverso, la loro metodologia si basa su presupposti comuni, come il coinvolgimento diretto delle famiglie, lo sviluppo di soluzioni personalizzate attraverso il coinvolgimento di più stakeholder, l’uso di strumenti ICT per raccogliere dati di partenza e per monitorare i risultati, l’assistenza degli energy advisors sia a casa che negli Energy Café.
Gli Energy Café
Gli Energy Café sono uno spazio informale in cui le famiglie possono incontrare esperti di risparmio energetico e ricevere consigli, in un ambiente rilassato davanti a un drink e del cibo.
Negli Energy Café le famiglie locali possono fare domande e discutere questioni pratiche con gli esperti di energia, in modo che la comunicazione sia bidirezionale e interattiva, un processo che si è dimostrato efficace nel creare fiducia e migliorare l’apprendimento.
Il Living Lab nel Regno Unito
Nel Regno Unito, il Greater Manchester Living Lab ha effettuato 868 visite o chiamate di consulenti, coinvolgendo un totale di 565 famiglie, organizzato 4 Energy Cafè e 4 Live Chat: è stato osservato un risparmio diretto sulla bolletta energetica dell’8,6% annuo, che è previsto possa durare per i prossimi 10 anni, in tutte le famiglie partecipanti al progetto.
Il Living Lab in Grecia
In Grecia, 150 famiglie sono state coinvolte nel Metsovo Living Lab, con 350 visite. Sono stati organizzati 3 Energy Cafè (l’ultimo online) con oltre 100 partecipanti in tutto.
Alcuni fatti chiave: circa il 75% dei partecipanti ha trovato utile STEP-IN; tra questi, il 25% ha dichiarato un “Cambiamento nelle abitudini quotidiane”, il 25% ha detto “Migliore comprensione della bolletta energetica”, il 19% “Modifica / manutenzione del sistema di riscaldamento”, il 18% “Uso più efficiente del sistema di riscaldamento”, il 9% ” Attuazione misure di riqualificazione energetica “, il 4%” Utilizzo tariffa notturna speciale”.
Circa il 50% ha affermato che le condizioni termiche nella propria casa sono migliorate, il 24% ha menzionato una riduzione delle spese energetiche, il 19% ha affermato di aver notato una riduzione di umidità / muffe e il 6% ha affermato di essere riuscito a pagare le bollette energetiche in tempo. Sono stati creati un “Calcolatore di costi e risparmi energetici” ICT online e 6 video con consigli energetici.
Il Living Lab in Ungheria
In Ungheria, 611 famiglie hanno partecipato al Nyrbàtor Living Lab, con più di 1.000 contatti. Sono stati organizzati 7 Energy Cafè, per un totale di 149 partecipanti. È stato realizzato un programma scolastico di consapevolezza energetica di successo.
Il team del progetto in Ungheria è riuscito a ricollegare 13 famiglie alla rete energetica. Sulla base del questionario della visita domiciliare, l’app ICT ha realizzato un report energetico personalizzato per le famiglie, grazie alle apparecchiature di monitoraggio installate (“contatori intelligenti” e monitor di temperatura e umidità).
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