Napoli, autisti ANM in sciopero. Trasporto in tilt
Quando gli scioperi sono annunciati recano disservizi notevoli. Quando il blocco è improvviso per la città è un delirio. E’quanto sta accadendo in queste ore a Napoli dove gli autisti dell’Azienda Napoletana Mobilità (ANM) si rifiutano di uscire dai depositi spiegando che i mezzi non sono a norma. Il problema e’ stato determinato pero’ dalla difficolta’ finanziaria: gli stipendi di giugno sono stati pagati in ritardo, la quattordicesima e le spettanze di luglio sono a forte rischio. Sul sito, un comunicato di ieri, si scusa con la clientela per i ‘forti disagi su tutta la rete’.
Non ne possiamo più. Il personale ANM oltre a creare disagi, per improvvisi scioperi, è costituito, per la maggior parte, da persone scostumate, arroganti, volgari. Non hanno nessun controllo da parte dei superiori che affermano non possono controllare gli orari di partenza dallo stazionamento. Pianura è maggiormente penalizzata dal disservizio inerente la linea C12. Si apettano ore e poi passano due, tre vetture a pochi minuti di distanza.
In occasione delle partite del Napoli, quest’inverno potevi anche morire di freddo alle fermate.
Credo che solo in Sindaco potrà intervenire. Avevo pensato di denunciare questo “andazzo” alla Guardia di Finanza per fare controlli agli stazionamenti.
Per non parlare della mania di parlare al cellulare metre guidano.
Due anni fa addirittura poichè c’era traffico l’autista leggeva un libro!!!!! C’ero io su quel pullman.
Allo stazionamento di P.le Tecchio erano in sosta tre R6 quando arrivò il quarto, partì il primo.
I bar a Piazzale Tecchio si saranno arricchiti……
A Piazza Vittoria una donna anziana che si “era permessa di chiedere informazioni fu appellata con parolacce dall’autista con grande disappunto dei presenti.
Questa mattina, 13 luglio, sulla linea c’era solo un C13 guidato da una donna e poverina faceva il giro, arrivava al Vomero, sostava a Pianura ripartiva.
Io propongo lo sciopero degli utenti; visto che dobbiamo arrangiarci durante gli scioperi dovremmo avere il coraggio di fare noi uno sciopero e farli scarrozzare per la città VUOTI.
Non meritano i sovvenzionamenti dalla Regione visto che hanno rubato e l’anno scorso assegnato soldi a dipendenti defunti.
Credo che debbano lavorare solo le persone che fanno il loro dovere. Chi non vuole lavorare può anche andarsene a casa.
Ho l’abbonamento ma spesso devo avvicinarmi a casa il più possibile e poi utilizzare il taxi.
Molti sono gli abbonati, quasi tutti fanno il biglietto, ma questi soldi perchè a Napoli non bastano mentre nelle altre città sono sufficienti a fornire un servizio soddisfacente?
Le vetture sono sporchissime, non vengono mai lavate e quando piove non ci si può sedere perchè scende acqua sui sedili dal tetto delle vetture. Ma è mai possibile?
E poteri continuare all’infinito, ma cisarà mai chi darà ascolto alle nostre proteste?