Vote for Animals, la campagna per le elezioni europee (Foto Pixabay)

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee, un tema emerge con forza nell’agenda politica italiana: la tutela degli animali. Un recente sondaggio condotto per la campagna “Vote for Animals” rivela che la stragrande maggioranza degli italiani, indipendentemente dal loro orientamento politico, attribuisce grande importanza alla protezione degli animali e che molti elettori preferiscono candidati/e che mettano al centro dei loro programmi questo tema.

Secondo i dati raccolti da Youtrend/Quorum per Essere Animali, Animal Law Italia, CIWF Italia, LAV e altre associazioni per la difesa degli animali aderenti alla campagna “Vote for Animals”, l’85% degli italiani si dichiara interessato alla tutela degli animali. Questo interesse trasversale si riflette anche nelle preferenze politiche, con percentuali che variano dal 88% tra gli elettori di Fratelli d’Italia al 97% tra gli elettori di Alleanza Verdi Sinistra.

È interessante notare che, tra coloro che sono particolarmente interessati alle questioni animaliste, il 24% afferma di voler esprimere sicuramente una preferenza per candidati/e che pongono al centro del loro programma la tutela degli animali, mentre il 36% probabilmente lo farà. Questo dato sottolinea l’importanza che gli elettori attribuiscono a questo tema e la loro volontà di votare di conseguenza.

 

Fonte: https://voteforanimals.it/

 

Come tutelare gli animali?

Gli italiani desiderano dunque maggiori tutele per tutti gli animali, e senza distinzioni. Il 76% degli elettori vuole l’eliminazione delle pratiche crudeli negli allevamenti, il 63% chiede restrizioni sulla produzione e commercializzazione di pellicce a livello dell’Unione Europea, il 73% vuole standard minimi chiari per tracciabilità, allevamento e cessione di cani e gatti, mentre il 70% richiede maggiori protezioni per la fauna selvatica.

“I dati che abbiamo rilevato parlano chiaro. Gli italiani sono un popolo che ama gli animali e ha a cuore il tema della loro tutela” afferma Salvatore Borghese, cofondatore e senior analyst di Quorum/YouTrend. “A differenza di molti altri temi che indaghiamo regolarmente, quando si parla di tutela degli animali, in tutte le sue declinazioni, riscontriamo una condivisione elevatissima, che va oltre le differenze anagrafiche e politiche. È sicuramente un tema difficile da ignorare per chi fa politica e deve rappresentare – e intercettare – il consenso degli elettori”.

La tutela degli animali si conferma come un tema di grande rilevanza per gli italiani in vista delle elezioni europee. Gli elettori sono pronti a premiare i candidati/e che si impegnano per questo obiettivo, trasmettendo un chiaro messaggio alla classe politica: la protezione degli animali è una priorità che non può essere trascurata. Per questo, le associazioni coinvolte nella campagna “Vote for Animals” chiedono a tutti i partiti, candidati e candidate di aderire ai loro 10 punti programmatici e di lavorare in Europa per un mondo con più diritti per tutti gli animali, per l’ambiente e per la salute umana.

“Con la campagna Vote for Animals in Italia diamo voce a milioni di italiani e italiane che chiedono di più per gli animali e che si aspettano candidati e candidate che faranno la propria parte anche in Europa. Le elezioni europee di giugno sono un’opportunità unica per tutti i partiti italiani per mostrare al proprio elettorato che lavoreranno anche in questa direzione, prendendo impegni concreti come quelli proposti dalla nostra coalizione. Chiediamo a tutti i partiti, candidati e candidate di aderire ai nostri 10 punti programmatici e di lavorare in Europa per un mondo con più diritti per tutti gli animali, per l’ambiente e per la nostra salute concretizzando così davvero il principio One Health” hanno dichiarato coralmente le associazioni.


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