Autorità dei trasporti, compie un anno il servizio conciliazioni (Foto Pixabay)

Il servizio conciliazioni dell’Autorità dei trasporti compie un anno e nell’arco di questi 12 mesi ha permesso di raggiungere accordi per oltre 2 milioni di euro.

Il 3 aprile 2023, ricorda infatti l’Autorità di regolazione dei trasporti, nasceva il Servizio conciliazioni ART per la risoluzione non giurisdizionale delle controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporto e gli utenti.

Questo strumento, reso disponibile attraverso la piattaforma ConciliaWeb, permette di risolvere in via conciliativa – senza quindi passare per le aule di un tribunale – le controversie relative ai viaggi in treno, nave, autobus, e aereo, facendo valere le proprie richieste, anche economiche. In un anno di attività, gli accordi raggiunti mediante il Servizio conciliazioni ART ammontano a un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.

“Un traguardo importante, che ha permesso un notevole risparmio di tempo e risorse per gli utenti, le imprese e la collettività”, spiega l’Autorità.

Come funziona ConciliaWeb

Attraverso la piattaforma ConciliaWeb, l’utente può presentare, in prima persona o tramite un proprio delegato (una qualsiasi persona fisica di fiducia, un’associazione di consumatori, un ente esponenziale, un avvocato), istanze di conciliazione per risolvere determinate controversie relative a viaggi in treno, nave, autobus e aereo. La procedura si svolge interamente on-line.

L’utente può presentare un’istanza di conciliazione solo se ha già presentato un reclamo o una richiesta di rimborso o indennizzo all’operatore economico. Se entro 30 giorni ha ricevuto una risposta che reputa insoddisfacente, oppure non ha ricevuto risposta da parte dell’operatore economico, può presentare entro un anno dal reclamo o della richiesta di rimborso o indennizzo un’istanza al Servizio conciliazioni ART.

I disservizi per cui è possibile richiedere una conciliazione sono numerosi. Comprendono disagi nel trasporto ferroviario, come la mancanza di informazioni pre-viaggio, la mancanza di rimborso del biglietto per soppressione o prevedibile ritardo all’arrivo superiore a 60’, i casi di mancato indennizzo, la mancata organizzazione di servizi di trasporto alternativi quando il servizio ferroviario non può essere proseguito. La conciliazione può essere chiesta per una numerosa serie di disservizi che riguardano il trasporto con autobus, il trasporto via mare e vie navigabili interne e il trasporto aereo. In questo settore da segnalare i disservizi su overbooking, cancellazione e ritardi.


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