Mobilità sostenibile, la bici fa bene alla salute di corpo e mente
Cinque consigli per un uso consapevole e informato della bici. Possono usarla tutti e fa bene ad adulti e bambini
La pandemia del Coronavirus ci ha obbligato a ripensare molte delle nostre abitudini quotidiane, tra le quali quelle che riguardano le modalità di spostamento tra un luogo e un altro. Per evitare l’affollamento dei mezzi pubblici, in tanti stanno prendendo in considerazione la mobilità sostenibile alternativa all’auto. Largo quindi alla bicicletta, il cui acquisto è incentivato anche dalla possibilità di accedere al bonus disposto dal Governo.
Secondo il parere degli esperti, l’uso quotidiano della bici comporta numerosi vantaggi per corpo e mente. Il cardiologo e medico dello sport, Guidalberto Guidi, contattato da Dottori.it ha indicato i seguenti aspetti positivi.
Usare la bici quotidianamente fa bene a tutti, compresi soggetti con patologie
L’attività aerobica che si pratica andando in bicicletta, e che coinvolge vaste aree muscolari, fornisce energia per tempi prolungati. Il consiglio di incrementarne l’uso è valido, oltre che per i soggetti sani, anche per quelli con patologie come l’ipertensione arteriosa, il sovrappeso, il diabete o il colesterolo elevato in cui questa attività si può integrare con una corretta terapia farmacologica.
Chi invece non dovrebbe usare la bici
Andare in bicicletta è sconsigliato a persone con difficoltà di equilibrio perché più esposte al pericolo di cadere, a chi ha problemi respiratori cronici e ai giovani che sono soggetti allergici gravi. Questi ultimi infatti in alcuni periodi dell’anno possono soffrire di disturbi seri come l’asma, che va ad inficiare la resistenza fisica necessaria a pedalare.
Effetti benefici per il cuore
Per quanto riguarda l’apparato cardiovascolare uno dei primi fenomeni che si manifestano con lo sforzo fisico riguarda l’incremento della frequenza cardiaca con conseguente aumento della portata cardiaca e miglioramento della circolazione sanguigna e della pressione arteriosa. Sul cuore l’attività aerobica eseguita anche andando in bici determina, come adattamento, un aumento di volume delle cavità cardiache.
Prendere le giuste misure
Per pedalare in maniera efficace e preservare i muscoli da affaticamenti precoci, il piede deve essere perfettamente parallelo al terreno e il tallone trovarsi in asse con il pedale. No quindi a posizioni che portino la gamba a spingere il pedale con la punta del piede o il tallone. Determinante anche la lunghezza del telaio, cioè la distanza tra sella e manubrio: per prevenire fastidiosi mal di schiena è importante acquistare una bici confortevole e trovare il modello migliore che si adatti alla propria conformazione fisica;
E per i bambini?
Dal punto di vista fisico, il vantaggio maggiore per i bambini è l’apprendimento del coordinamento necessario a muovere il manubrio, a cambiare direzione e a stare in equilibrio. Ciò contribuisce anche al raggiungimento di una capacità autonoma di movimento che risulta, in bicicletta, equilibrato ed armonioso.
I più grandi sperimentano anche le possibilità del loro corpo, dunque capiscono fino a dove è possibile arrivare e quando iniziano, per esempio, a stancarsi. La bicicletta è un mezzo che i bambini guidano sì da soli, ma sempre accompagnati dagli adulti: a livello psicologico contribuisce così ad insegnare loro anche l’autonomia.