SANA 2021

Rivoluzione Bio, da domani inizia SANA

Sono sempre più diffuse anche in Italia le etichette “green”. Sulle confezioni dei prodotti è diventato comune trovare claim, certificazioni e indicazioni relative alla sostenibilità, che indicano un maggiore impegno delle aziende nel miglioramento del loro impatto ambientale lungo tutta la filiera. A misurare l’andamento di questa tendenza è la nona edizione dell’Osservatorio Immagino, il monitoraggio semestrale realizzato da GS1 Italy.

Etichette e sostenibilità, Osservatorio Immagino rileva 24 claim green

Per la seconda volta, l’Osservatorio Immagino ha rilevato 24 claim “green” presenti sulle etichette dei prodotti di largo consumo, in tema di management sostenibile delle risorse, agricoltura e allevamento sostenibili, responsabilità sociale e rispetto degli animali.

Nel 2020 sono saliti a oltre 26 mila i prodotti di largo consumo, alimentari e non, che presentano sulle confezioni un claim relativo alla sostenibilità. Rappresentano quasi il 22% degli oltre 120 mila item rilevati da questa edizione del monitoraggio e l’anno scorso hanno realizzato oltre 10 miliardi di euro di giro d’affari, in crescita di +7,6% rispetto al 2019.

«Per la seconda volta l’Osservatorio Immagino ha acceso un riflettore sul mondo della sostenibilità, verificando se e come viene segnalata sulle etichette dei prodotti di largo consumo – commenta Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. – Questo lavoro di analisi ha consentito di misurare quanto la sostenibilità sia diventata sempre più un tema di comunicazione e come questo fenomeno coinvolga sia l’offerta che la domanda: nel corso del 2020 abbiamo rilevato un maggior impegno da parte delle aziende, sia di produzione che di distribuzione, a fronte di una crescente sensibilità da parte del consumatore».

 

Etichette green (Fonte Osservatorio Immagino GS1 Italy, ed. 1, 2021)
Etichette green (Fonte Osservatorio Immagino GS1 Italy, ed. 1, 2021)

 

La Circolarità sulle etichette

L’attenzione al tema della sostenibilità si sposa con quello della circolarità in ogni fase del ciclo di vita dei prodotti, dalla loro produzione sino alla gestione dei rifiuti.

Anche i consumatori sono coinvolti: la “call to action” è rappresentata dalle informazioni sulla riciclabilità delle confezioni, presenti sul 30,1% degli oltre 120 mila prodotti monitorati.

«Rispetto allo scorso giugno il numero dei prodotti che indicano in etichetta se e come riciclarne il packaging è cresciuto di +3% – aggiunge Cuppini. – Nel corso del 2020 sono aumentate le vendite dei prodotti che comunicano la riciclabilità del packaging, mentre, al contrario, il bilancio è stato negativo per chi non ha comunicato nulla».

 

Etichette e circolarità (Fonte Osservatorio Immagino GS1 Italy, ed. 1, 2021)
Etichette e circolarità (Fonte Osservatorio Immagino GS1 Italy, ed. 1, 2021)

 

Osservatorio Immagino, quali sono i prodotti più acquistati?

Anche nel 2020 l’Osservatorio Immagino, basandosi sulle indicazioni e sui claim presenti sulle confezioni, ha analizzato il carrello della spesa dei consumatori in Italia.

Il 25% delle vendite del paniere alimentare rilevato si deve a prodotti free from. Molto positivo anche il trend dei prodotti rich-in (prodotti ricchi o arricchiti): le vendite sono salite, infatti, del +4,6%. In particolare nel 2020 il claim più rilevante in questo settore resta “fibre”.

Inoltre nel 2020 celiaci, intolleranti al glutine o al lattosio o semplicemente interessati a ridurne l’introduzione nella dieta quotidiana hanno potuto contare su 10.171 prodotti alimentari formulati per rispondere a queste precise esigenze nutrizionali.

Tante sono, infatti, le referenze rilevate dall’Osservatorio Immagino che presentano in etichetta i claim “senza glutine” e/o “senza lattosio”, o il logo con la spiga sbarrata rilasciato dall’Associazione italiana celiachia.

Il 2020 è stato, inoltre, un anno decisamente positivo per l’insieme dei prodotti che l’Osservatorio Immagino definisce come “identitari“, perché contrassegnati dalla presenza in etichetta di indicazioni o claim che fanno riferimenti a precise scelte di consumo e di vita.

In particolare, tra le aree identificate dall’Osservatorio Immagino nel mondo del lifestyle, la più significativa, per incidenza sulle vendite e numero di referenze, è quella che rimanda all’ampio mondo dei prodotti veg. Anche se, a livello assoluto, il claim più importante del mondo del lifestyle per numerica dei prodotti è quello che presenta la dicitura “bio”.


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Scrive per noi

Francesca Marras
Mi sono laureata in Scienze Internazionali con una tesi sulle politiche del lavoro e la questione sindacale in Cina, a conclusione di un percorso di studi che ho scelto spinta dal mio forte interesse per i diritti umani e per le tematiche sociali. Mi sono avvicinata al mondo consumerista e della tutela del cittadino nel 2015 grazie al Servizio Civile. Ho avuto così modo di occuparmi di argomenti diversi, dall'ambiente alla cybersecurity e tutto ciò che riguarda i diritti del consumatore. Coltivo da anni la passione per i media e il giornalismo e mi piace tenermi sempre aggiornata sui nuovi mezzi di comunicazione. Una parte della mia vita, professionale e non, è dedicata al teatro e al cinema.

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